BIFFO (Biffi; nella letteratura talvolta, erroneamente, Bisso, Bissi), Ambrogio
Zelina Zafarana
Diacono della Chiesa milanese, fu consacrato dall'arcivescovo Guido di Velate intorno al 1056.
L'Argelati [...] della Pataria (per l'inverosimiglianza dell'episodio, v. Violante, pp. 165 ss.).
Quando, nel corso della legazione di PierDamiani, nell'inverno 1059-1060 (per le incertezze della datazione, v. G. Miccoli, Le ordinazioni simoniache... in Studi ...
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BERNARDO
Maria Grazia Mara
La prima notizia di B., vescovo di Ascoli Piceno, che un'antica tradizione chiama "Romano", ci è data da un diploma di Enrico III del 13 luglio 1045, che confermava i donativi [...] , Contra munerum cupiditatem, cap. VI, pp. 239-240) e la temporanea sospensione dalle loro mansioni episcopali. Dice, infatti, s. PierDamiani che il vescovo di Trani fu colpito da sanzione pontificia nel sinodo di Melfi del 1059; quanto a B. dovette ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] una storia dei concili tenuti nell'Italia meridionale, una nuova edizione, arricchita di inediti, delle lettere di s. PierDamiani e persino una silloge di Rerum Neapolitanarum Scriptores.Ma, per allora, non pubblicava altro che un elegante volumetto ...
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BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] , adottò anche energiche misure contro il concubinato dei preti e, secondo la testimonianza di S. PierDamiani, avrebbe tra l'altro ordinato che "quaecumque damnabiles feminae intra Romana moenia reperirentur presbyteris prostitutae... Lateranensi ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] , anche, e di più, la narrazione di PierDamiani circa l'improvvisa morte di A., colpito dalla 251-271; IV, Arezzo 1904, pp. 278 s.; S. Petri Damiani Opusculum XXXIV: Terribile exemplum Arnaldi episcopi Aretini calicem dominicum alienantis et ab ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] intorno al 1314 appunto, nel quartiere di S. Pier Maggiore: esercitavano la mercatura con notevole fortuna, inserendosi vita et moribus domini Francisci Petracchi,Vita sanctissimi patris Petri Damiani eremite; e i cenni su Tito Livio. Più importanti, ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] (1967) di Albert Camus. Ma fu diretta anche da Damiano Damiani con un ruolo importante ne La danza del tenente Musgrave (1967) di televisiva Orlando furioso (1974), in un nuovo allestimento di Pier Luigi Pizzi sempre per la regia di Ronconi, quindi ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] di quest'ultimo dal gruppo nel 1953, Pier Giacomo e Achille instaurarono un rapporto di interdipendenza come scultore, nel 1966 e nel 1968 il grafico M. Huber, L. Damiani per l'illuminotecnica, R. Costa per la sonorizzazione; per i padiglioni R. ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] realistico; per La strega in amore (1966) di Damiano Damiani, effetti speciali di vario genere; per La sfinge d’oro soffitto di una stanza; I racconti di Canterbury (1973) di Pier Paolo Pasolini, per il diavolo meccanizzato del finale; La grande ...
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TOSI, Piero
Raffaella Di Tizio
Nacque il 10 aprile 1927 a Sesto Fiorentino (Firenze) da Mario, fabbro esperto nella lavorazione artistica del metallo, e Rina Seravalli. Primo di tre fratelli, fin da [...] , 15 marzo 2015 (ora in S. Iachetti 2018, pp. 8-15); Piero Tosi. Esercizi sulla bellezza. Gli anni del CSC, a cura di S. Tra i cataloghi di mostre a lui dedicate vanno segnalati almeno Damiani, de Nobili, Tosi: scene e costumi: tre grandi artisti ...
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