Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] ben parlante, e lo muto parlare
(Jacopo da Lentini, Uno disio d’amore sovente)
(74) Vostro amor è che mi tene in desio
(PierdelleVigne, Amor in cui desio ed è speranza)
(75) È sì gran tempo che di qua fuggìo
che del contraro son nati li troni
(Cino ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] studi danteschi (Milano 1906; ibid. 1907; voll. II, III e IV delle Opere complete, Caserta 1926 e Napoli 1932); il primo raccoglie contributi su Ugolino, PierdelleVigne, i simoniaci; il secondo è dedicato al Purgatorio, sempre con l'attenzione ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] (Inf. XXX), Guido da Montefeltro (Inf. XXVII), Manfredi (Purg. III), Pia dei Tolomei (Purg. V), Piccarda Donati (Par. III), PierdelleVigne (Inf. XIII), Sordello da Goito (Purg. VI), Stazio, Virgilio.
Tra i personaggi e gli animali mitologici o di ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e vivo di tutti, fra Salimbene di Parma; tra i dettatori si distinse il raffinato PierdelleVigne. Notevole nel Duecento italiano è la poesia l.: la tradizione della poesia epico-storica si continuò con i poemi di Stefanardo da Vimercate e Orso ...
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BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli [...] ben noti intrighi di quella corte. Che B. fosse molto apprezzato negli ambienti letterari della corte federiciana, e che forse lo stesso PierdelleVigne avesse studiato con lui a Bologna, risulta da una lettera attribuita in alcuni manoscritti al ...
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Grammatica
GGiuseppina Brunetti
Secondo il vulgato precetto di Quintiliano ("recte loquendi scientia", Inst. orat., II, 1, 4) e di Cassiodoro ("officium [...] est sine vitio dictionem prosalem metricamque [...] si rinviene, identica nell'espressione, in un'epistola di Giacomo arcivescovo di Capua per PierdellaVigna (Huillard-Bréholles, 1895, p. 365).
L'insegnamento della grammatica non fu tuttavia tenuto solo presso lo Studium, al contrario dovette essere ...
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spera3
spèra3 s. f. [der. di speranza, esemplato sul provenz. ant. espera], letter. ant. – Speranza: Guardate ch’io non mora in vostra s. (Pier delle Vigne).
logoteta
logotèta s. m. [dal lat. mediev. logotheta, gr. λογοϑέτης, comp. di λόγος nel senso di «conto» e τίϑημι «porre, considerare»] (pl. -i). – 1. Nell’Impero bizantino, nome di alti funzionarî che in origine verificavano i conti di cassa...