Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] qualche dubbio. Nel 1321 D. morì. Fu sepolto in un'arca presso il tempio di San Pier Maggiore, che poi si disse di San Francesco: i Fiorentini richiesero più volte invano le ceneri del loro poeta, e dovettero contentarsi d'un cenotafio. Il sepolcro ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] in S. Restituta, fatto da Lello fiorentino nel 1321.
Il regno di Giovanna I architettura militare fu lo spagnolo Pier Luigi Escriva, creatore nel 1722 e poi ancora nel 1760, per un anno; Francesco Feo, dal 1723 al 1739; Leonardo Leo dal 1739 ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] , C. Crema, G. De Angelis d'Ossat, Ch. Du Riche Preller, L. Fiorentin, R. Meli, C. F. Parona, P. Principi, F. Sacco, T. Taramelli completare la sua educazione artistica ad Arezzo, presso Piero della Francesca, e più tardi a Firenze, alla scuola ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] e meno amici: Scipione Gonzaga, Pier Angelio da Barga, Flaminio de' del bere. Ricoverato nel convento di San Francesco, è fatto tornare poco di poi al , adducendo le ingiurie a Firenze e ai Fiorentini di cui il T. si sarebbe reso colpevole ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] venne improvvisamente a morte nel castello di Fiorentino in Puglia, il 13 dicembre 1250.
'Antiochia, suo suocero Gualtieri di Brienne, Pier della Vigna, Iacopo da Lentini, Ruggero i cronisti Matteo Paris, Francesco Pipino, Riccobaldo da Ferrara, ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] opere di transizione (monumento Roselli in S. Francesco), prevale l'arte fiorentina e così in quelle del Rinascimento e alla raffinata corrente del gotico fiorito; mentre poco dopo, Piero della Francesca, nato in terra aretina, a Borgo S. Sepolcro ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] chiesa, San Giovanni dei Fiorentini. Il santo fece allora ordinare sacerdoti alcuni discepoli suoi, tra i quali Francesco Tarugi e Cesare Baronio , Giovanni Animuccia (v.) con le sue laudi, Pier Luigi da Palestrina (v). con le sue meraviglie musicali ...
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Pittore, miniatore e architetto. Nacque nel 1448 a Firenze, morì ad Arezzo nel 1502 o 1503. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese degli Angioli, dove cominciò a lavorare di minio, si trasferì [...] di S. Domenico di Cortona rappresentante l'Assunzione. L'artista seppe fondere negli elementi fiorentini l'influenza dell'arte di Piero della Francesca, del Signorelli - con cui ebbe comunanza di lavoro - creando una propria maniera, caratterizzata ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di Marignano rafforzò il trono di Francesco I, e Carlo d'Austria, italiani (Guiniforte Barsizza, Poggio Bracciolini, Pier Candido Decembrio) furono scarsi e 1345 o 1346 e in cui si trovano tratti fiorentini e senesi; poi lavorano nei paesi di Aragona ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] chiama intorno a sé uomini quali Pier Damiani, continua la politica dei predecessori la guerra del Vespro. L'ultimo di essi, francescano, tenta invano di suscitare una crociata.
Il conclave di Gregorio XIII il fiorentino Filippo Neri, l'apostolo ...
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