Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] all’appoggio delle navi dei veneziani e dell’oro dei fiorentini. In effetti, come avrebbe notato Enea Silvio Piccolomini, la pittura di Piero della Francesca (così ivi, p. 260) e che potrebbe appartenere all’ambiente di PieroFrancesco Amedei (ibidem ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] trecenteschi impegnati in una dottrina retorico-metrica del volgare, Francesco da Barberino nelle glosse ai Documenti d'Amore ( sul cod. G, procurato al Corbinelli da un amico fiorentino, l'abate Piero del Bene (che l'aveva ritrovato in una chiesa di ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] col genovese Pietro Recamelli capitano di Smirne, poi col fiorentino Ranieri Acciaioli. Ciò per impedire che le isole dell ": Seniles, III, 9, in Francesco Petrarca, Prose, a cura di Guido Martellotti - Pier Giorgio Ricci - Enrico Carrara - Enrico ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] un probabile modello, ammirato da Raffaello durante il suo soggiorno fiorentino, può essere individuato nel dittico raffigurante i ritratti di Francesco di Bartolo Giamberti e Giuliano da Sangallo, opera di Piero di Cosimo, dove padre e figlio, l’uno ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] a Firenze nel 1929 a opera della Libreria Editrice Fiorentina de La Cardinal Ferrari S.A.I. L’ italiana da G. Diodati con le riflessioni e le note di Francesco Lamennais, tradotte Pier Silvestro Leopardi, Losanna, S. Bonamici e compagnia, 1846.
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] signoria di Piero il Gottoso, figlio ed erede di Cosimo de' Medici. Anche in questo caso, la Repubblica fiorentina, il la Chiesa romana e con l'imperatore ‒ e la Turchia. Francesco I nel 1536 riuscì a installarsi stabilmente nel Ducato di Savoia ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] alta sull'Umbria la voce di san Francesco. Tra i molti movimenti religiosi che nel bolognese (i dotti della corte, da Pier delle Vigne a Roffredo di Benevento e Taddeo poco ciò che avviene nella lingua: il fiorentino, che fu poi italiano, giungendo a ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] Martino Spanzotti accompagnò una copia di una Madonna fiorentina con una lettera da Chivasso a Carlo II duca Raffaello, Milano 2002; F.P. Di Teodoro, Vitruvio, Piero della Francesca, Raffaello: note sulla teoria del disegno di architettura nel ...
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Convivio
Maria Simonelli
. Opera conclusiva di esperienze giovanili e fattivamente aperta a sviluppi ulteriori, fu concepita da D. durante i primi anni dell'esilio come un'unitaria summa di saggezza [...] , sia a S. Croce, presso quello francescano, sia a S. Spirito, presso gli il 1289 e il 1303, o Pier Giovanni Olivi che contemporaneamente teneva l' metà del Settecento. Antonio Maria Biscioni, dotto fiorentino del XVIII secolo, ci ha lasciato due ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] che e’ si mandassi altri» (F. Guicciardini, Storie fiorentine xxviii), sì che fu inviato, invece di M., Francesco Vettori. Sembra che M. si risentisse per essere stato debolmente difeso da Piero Soderini (cfr. la lettera di Filippo Casavecchia a M ...
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