GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] Genova, albergo dei poveri), ascritto in realtà a PierFrancesco Sacchi; più di recente, sono state ricondotte a di candele.
Nel 1522 la madre gli cedette una casa nel quartiere fiorentino di S. Frediano.
G. morì a Firenze, nel convento del Carmine ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] Ma sul F. dovette pure influire il linguaggio del fiorentino Della Bella, educatosi anch'egli sugli esempi del Callot, di frutta e fiori, sono rapportabili a soluzioni dei lombardi PierFrancesco e Carlo Cittadini, attivi alla corte estense, e di ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] M.P. Mannini, Firenze 1990, pp. 106-109; I fiorentini nel 1562. Descritione delle Bocche della Città et stato di Fiorenza A. Bliznukov, Spigolature cinquecentesche nei musei russi: inediti di PierFrancesco Foschi e Z. P., in Arte Cristiana, XC ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] delle poche opere note ci fanno ritenere che essa sia avvenuta in ambito di pieno manierismo fiorentino: sono già stati rilevati i legami che uniscono il Ritratto di PierFrancesco Ricci a un altro ritratto dello stesso personaggio attribuito a ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Firenze, dove gli fu commissionato da Pier Soderini il David, poi affidato a che, troppo costoso per la Repubblica fiorentina, non fu poi attuato. Al dal domenicano Luigi Maria (al secolo Francesco) Arconati, sulla base dei manoscritti leonardiani ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. Legato a Piero della Francesca, come ai grandi formalisti fiorentini, è L. Signorelli. A Piero fa riferimento Melozzo da Forlì, a Roma rappresentante della pittura monumentale, profondo ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] quei pittori, una teoria del colore, come traverso i fiorentini ha trovato una teoria dei valori tattili, e traverso i Milano 1992, pp. 61-80; D. Trento, Francesco Arcangeli e Pier Paolo Pasolini tra arte e letteratura nelle riviste bolognesi degli ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] 1979, 3, pp. 31-37; id., Perfetto di Giovanni e Albizzo di Piero. Sulla scultura tardo-gotica all'inizio del Quattrocento a Firenze, ivi, pp. 48 le fiancate, terminate nel 1371, due orafi fiorentini: Francesco di Niccolò, che con l'aiuto di Leonardo ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] che anche nel battistero fiorentino il riuso rappresenti un particolari. Singolare a Firenze (S. Pier Scheraggio, S. Miniato) la 1983, pp. 101-107; A. Cadei, Assisi, S. Francesco: l'architettura e la prima fase della decorazione, in Roma Anno ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] pp. 45-72; A. Brunacci, Un sermone di S. Pier Damiani e il culto di S. Rufino in Assisi, in Miscellanea Francesco in Assisi, in Kunst als Bedeutungsträger. Gedenkschrift für Günter Bandmann, Berlin 1978, pp. 95-128; B. Zanardi, Da Stefano Fiorentino ...
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