DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] che vi gravitavano intorno (è documentata la sua amicizia con Pier Candido Decembrio: Milano, Bibliot. Ambrosiana, ms. J.235 fiorentino Tomi, e nel 1523 l'Alciato addirittura giudicava verosimile la notizia della sua morte. In una lettera a Francesco ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] sortisca una qualche influenza. E fiorentina la prima edizione, del Affidato alle cure del fratello Pier Caterino il periodico da lui Pisa 1990.
11. Leggibile sia nell'edizione a cura di Francesco Fonte Basso, Padova 1991, che in quella a cura ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . 241. G. Candiani, Conflitti di intenti, dice che il vescovo era il fiorentinoPiero Bonsi.
62. A. Valier, Storia della guerra, I, p. 40.
63 del XVIII secolo, in Studi balcanici, a cura di Francesco Guida-Luisa Valmarin, Roma 1989 (Quaderni di Clio, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] dal fiorentino, quello del ruolo determinante dei consiglieri del principe nella politica veneziana del secondo Settecento, non sembra che sia possibile aderire del tutto alla sua tesi: senza dubbio Montegnacco, così come PieroFranceschi ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] alleanza o la neutralità, e ai quali Francesco il Vecchio cede, come si è detto . L. Simeoni, Le origini del conflitto veneto-fiorentino-scaligero, pp. 104-105.
100. Ibid., pp I, pp. 272-306.
289. Pier Silverio Leicht, Il tramonto dello stato ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] tardomedievali, come sta a confermare il caso fiorentino (9). Vero è che, ad andavano dal cotone e i filati alle lane della Catalogna e "francesche" (com'è noto non solo francesi e fiamminghe, ma interpretazione opposta di Pier Silverio Leicht, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] , Vismara, Enrico Besta, Pier Silverio Leicht, Pietro Vaccari, interna e storia esterna. Il diritto medievale da Francesco Calasso alla fine del XX secolo, «Rivista Trent’anni di pagine introduttive. 'Quaderni fiorentini', 1972-2001, Milano 2009.
G.S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] leggiamo cosa scrive a fine Seicento Pier Licinio Serrati (cancelliere dei Nove Cancellieri de’ Comuni, e università del Dominio fiorentino raccolta dalle leggi e ordini del Magistrato de’ Leandro Galganetti o Francesco Rocco), sulle opere ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] che gli sopravvisse - ebbe tre maschi Pier Paolo, Giulio Cesare e Camillo, nonché solennità nella chiesa di S. Francesco del loro quartiere di S. . 320, 332, 389 ss.; A. F. Verde, Lo Studio fiorentino 1473-1503, Firenze 1973-1985, I, pp. 296-301; II. ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] alle truppe pontificie, capeggiate da Francesco Sforza, sia a quelle della coalizione veneto-fiorentina. Nell'agosto del 1435 si il C. a Ferrara, dove si trovava, insieme con Pier Candido Decembrio e Giovanni Feruffini, per tentare un accordo con ...
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