Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rinascimentali con Domenico di Bartolo e poi con F. di Giorgio. Legato a Piero della Francesca, come ai grandi formalisti fiorentini, è L. Signorelli. A Piero fa riferimento Melozzo da Forlì, a Roma rappresentante della pittura monumentale, profondo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Firenze, dove gli fu commissionato da Pier Soderini il David, poi affidato a che, troppo costoso per la Repubblica fiorentina, non fu poi attuato. Al dal domenicano Luigi Maria (al secolo Francesco) Arconati, sulla base dei manoscritti leonardiani ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] poi, intorno al 1314 appunto, nel quartiere di S. Pier Maggiore: esercitavano la mercatura con notevole fortuna, inserendosi nel il gruppo degli amici fiorentini dell'aretino, che comprendeva, insieme con il B., Francesco Nelli, Zanobi da Strada ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] delle Storie fiorentine di Guicciardini). Nonostante il convinto sostegno del cardinale Francesco Soderini (lettera opera machiavelliana.
Il principe si apre con una dedica a Lorenzo di Piero de’ Medici, cui Leone X aveva affidato la guida del potere ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] fu in pericolo per il parto del secondo maschio, Francesco, che morì nel '91, e il B. Opere volgari di M.M.B. a cura di Pier Vincenzo Mengaldo, Bari 1962, dove il testo è nota: Amore de Hieronimo Benivieni Fiorentino. Allo illustrissimo S. Nicolò ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] con sé in Provenza la moglie e i figli, Francesco e il più giovane Gherardo (nato nel 1307 contemplato tra i possibili approdi).
Agli amici fiorentini offrì poi diverse giustificazioni. In due Familiares D. Bandini, Pier Paolo Vergerio il vecchio ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] XLII[1940], pp. 229-256), è il frammento di una storia letteraria fiorentina tra il '200 e il '400 in dodici volumi, come il B. e si avvalse della collaborazione dell'amico Francesco Vettori, discendente di Piero(sull'edizione del B. e sulle vicende ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] ovvio nelle allusioni lubriche di Francesco Maria Molza. Basta leggere l cui pensa di offrire il suo servizio a Pier Luigi Farnese duca di Castro, che nel e figurano fra le Opere della citata edizione fiorentina. Si ricorda ancora del C. la versione ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] diocesi fiesolana; Giovanbattista di Francesco, canonico della metropolitana fiorentina nel 1551-1582, protonotario , - passando per Padova (donde Giannotti scrive, l'8 agosto a Pier Vettori d'aver offerto "un banchetto" tutt'altro che sontuoso a dei ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] tre libri èdel 1552). Non riuscendo ad ottenere la protezione di Pier Luigi Farnese, duca di Piacenza, il D. rientrò a Firenze con riformati quali Francesco Linguardo e Lelio Sozzini a Bologna, e alcuni accademici fiorentini furono essi stessi ...
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