Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] grottesca e disperata contro l’ordine delle cose (i numi tutelari evocati dalla Liddell sono Antonin Artaud e PierPaoloPasolini) ha prodotto i massimi effetti di plasticità scenica e intensità recitativa nella trilogia degli Actos de resistencia ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] Gian Vittorio Baldi, Marco Bellocchio, Carmelo Bene, Bernardo Bertolucci, Vittorio De Seta, Marco Ferreri, Sergio Leone, PierPaoloPasolini, Elio Petri, i fratelli Taviani. Si stavano configurando fondamentali novità per i critici di ogni categoria ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] in qualche scena. Hitchcock in primo luogo, ma anche John Landis in Into the night (1985; Tutto in una notte), PierPaoloPasolini in Il Decameron (1971) e I racconti di Canterbury (1972), Truffaut in L'enfant sauvage (1969; Il ragazzo selvaggio) e ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] dopo la svolta del 1960, talune opere pregevoli e fortunate come, tra le prime, Accattone (1961) di PierPaoloPasolini per la soluzione dialettale, Divorzio all'italiana (1961) di Pietro Germi per la distorsione caricaturale dell'italiano regionale ...
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MILANI COMPARETTI, Lorenzo
Michele Di Sivo
– Nacque a Firenze il 27 maggio 1923 da Albano Milani e da Alice Weiss. La sua era una famiglia di possidenti e intellettuali di forte impronta laica. Il padre, [...] di sviluppo ma non di progresso, idea chiave che più di un decennio dopo fu al centro della riflessione di PierPaoloPasolini. Tale stato di cose imponeva per il M. la necessità di un’educazione finalizzata a trasmettere gli strumenti per decidere ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] singoli 'cinemi' all'interno dello scorrimento temporale.La posizione di Eco era direttamente in polemica con quella di PierPaoloPasolini, che in Il cinema di poesia (relazione d'apertura alla Prima mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] sbalzi e strappi, la macchina a mano è stata frequentemente usata da molti registi della modernità, fra cui PierPaoloPasolini, Bernardo Bertolucci, Glauber Rocha e Stanley Kubrick.Esistono, infine, anche le carrellate ottiche. In questo caso il ...
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Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] , ma anche dall’ingegnere Carlo Emilio Gadda (con un’inclinazione per i ‘vernacoli’ analoga a quella di PierPaoloPasolini e dell’ingegnere Gustavo Giovannoni), dal chimico Primo Levi, dal logico Bertrand Russel, dal geometra Salvatore Quasimodo ...
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Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] impegno, come Ludwig (1972) di Visconti, Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci, Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975) di PierPaoloPasolini, Once upon a time in America (1984; C'era una volta in America) di Leone; eppure Fellini sembrava l'unico ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] scrisse e diresse diversi film, proponendo la peculiarità italiana di scrittori che, come in seguito Mario Soldati e PierPaoloPasolini, non si limitarono a scrivere per lo schermo, ma divennero registi.
Di fondamentale importanza è il contributo ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...