Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] della realtà' auspicata non si sa quanto ironicamente da PierPaoloPasolini, non senza rapporto con il cinema) risparmiato ai rassegnato in Uccellacci e uccellini (1966) diretto da Pasolini.A differenza di una persistente vivacità delle opinioni in ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] tutta la forza di una 'quasi-presenza'.
Nel 1974, in un intervento alla Biennale di Venezia (pubblicato poi in "Filmcritica") PierPaoloPasolini affermava: "Ogni opera è ambigua. Ma lo dico non in difesa della sua unità: bensì in polemica con la sua ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] , François Truffaut, Jean Rouch, John Cassavetes, Claude Chabrol, Marco Bellocchio, Marguerite Duras, Jacques Rivette, PierPaoloPasolini, Philippe Garrel, Jean Eustache, Chris Marker, Karel Reisz, Lindsay Anderson, Tony Richardson, Paulo Rocha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] di Luciano Anceschi, ideatore della rivista “Il Verri”, nata in polemica con il neosperimentalismo teorizzato da PierPaoloPasolini e dai collaboratori della rivista “Officina”, sorge il movimento denominato neoavanguardia, per via dell’operazione ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] (1964), Uccellacci e uccellini (1966), I racconti di Canterbury (1972) e Il fiore delle Mille e una notte (1974) di PierPaoloPasolini, nel 1968 per Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli, nel 1989 per Francesco di Liliana Cavani. L'ultimo film che ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] la sua collaborazione con la rivista Officina, in occasione della quale iniziò il lungo e controverso rapporto con PierPaoloPasolini. Da un viaggio in Cina, compiuto nell'ottobre 1955, trasse un resoconto in Asia Maggiore (Torino 1956), dedicato ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] Montale e Guido Piovene, nella capitale entrò in un ambiente più mosso: Alberto Moravia con sua moglie Elsa Morante, PierPaoloPasolini e Sandro Penna, l’attrice Laura Betti e il pittore Cy Twombly, Giorgio Bassani e il giovane Alberto Arbasino ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] e Franco Indovina, tentativo di lanciare nel cinema l'ex imperatrice Soraya; Le streghe, 1967, di Visconti, Bolognini, PierPaoloPasolini, Rossi e De Sica, tutti al lavoro per Silvana Mangano; Noi donne siamo fatte così, 1971, dodici sketch con ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] a Milano. La reazione dei lettori, questa volta, fu più tiepida, nonostante gli interventi di Bigongiari e di PierPaoloPasolini.
L’ultimo ventennio della vita di Penna non fu caratterizzato da eventi particolari. Visse stabilmente a Roma mantenendo ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] comandando elettricamente lo spostamento di una siepe), oppure nell'episodio tedesco di Porcile (1969), in cui PierPaoloPasolini utilizzò quello realmente esistente nella Villa Pisani a Stra.
L'importanza degli a. s. resta tuttora fondamentale ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...