Soggettiva
Elena Dagrada
Per soggettiva si intende un'inquadratura o un insieme di inquadrature che rappresentano sullo schermo ciò che vede un personaggio, come è supposto vederlo quel personaggio, [...] all'identificazione e alla soggettività del personaggio (nonché alla necessità delle 'piccole dosi') riaffiorò un po' ovunque; anche in PierPaoloPasolini, che in un bel saggio sul cinema di poesia assimila la s. al discorso diretto in cui l'autore ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] . è liturgia quotidiana.
Gli ultimi anni del M. furono segnati dalla morte di Pasolini nel 1975 (El critoleo del corpo fracassao. Litànie a la memoria de PierPaoloPasolini, Milano 1977), ben più profondamente dal suicidio del nipote Guido, nel 1977 ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] per la sua qualità intrinseca, Roncaglia abbia accettato di sovrintendere all’edizione critica di Petrolio dell’amico PierPaoloPasolini (1992), a partire dagli scartafacci di lavoro dell’autore.
L’importanza del confronto con il trovatore Marcabru ...
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Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] anteguerra; ma ogni residuo rigore si allentò verso gli anni Settanta: valga come conferma la conversione grammaticale di PierPaoloPasolini, che da film plurale invariabile (dominante negli anni Trenta e sancito anche dall'Accademia d'Italia) passò ...
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PAGLIARANI, Elio
Andrea Cortellessa
PAGLIARANI, Elio. − Nacque il 25 maggio 1927 a Viserba, in Romagna, da Giovanni e da Pasquina Pompili.
Il nome di famiglia ha sempre oscillato, anche negli atti anagrafici, [...] mentre nella redazione della rivista Ragionamenti conobbe Roland Barthes, ma soprattutto frequentò Franco Fortini che lo presentò a PierPaoloPasolini. Questi, nell’estate del 1957, lo invitò a Bologna a una riunione di Officina (ma aveva già notato ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] iconografico e sonoro, selezionandolo in vista di un particolare percorso teorico. La prima parte del film La rabbia (1962) di PierPaoloPasolini (la seconda è di Giovanni Guareschi), e We insist (1964) di Gianni Amico sono stati tra i primi esempi ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] sospetto (1970). E accanto agli evidenti risvolti politici riversati nella metaforicità dei film di Paolo e Vittorio Taviani o in alcune opere di PierPaoloPasolini come Teorema (1968) e Porcile (1969), importante fu anche il film a episodi Amore ...
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Piano-sequenza
Elena Dagrada
La parola
L’espressione plan-séquence nacque in Francia intorno al 1949, quando André Bazin*, scrivendo la prima edizione del suo volumetto dedicato a Orson Welles, pubblicato [...] .
Di diverso interesse, ma egualmente riconducibile alla problematica della complessità della visione, è l’interpretazione di PierPaoloPasolini*. Nel saggio del 1967 Osservazioni sul piano-sequenza, egli sottolinea a sua volta la coincidenza tra la ...
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REBORA, Clemente Luigi Antonio
Eleonora Cardinale
REBORA, Clemente Luigi Antonio. – Quinto di sette figli, nacque a Milano il 6 gennaio 1885 da Enrico, di origine ligure, direttore della ditta di trasporti [...] tre Pensieri e otto poesie, uscito in duecento copie numerate fuori commercio presso Scheiwiller, ricevendo la recensione di PierPaoloPasolini, il quale ottenne di ristampare i testi sul numero di novembre di Officina. Nello stesso anno furono ...
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SCOLA, Ettore
Stefano Della Casa
– Nacque a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931, da Giuseppe e da Adelaide Pentimalli; entrambi i genitori avevano avuto in precedenza esperienze come attori teatrali.
Tra [...] cinema italiano.
Il film successivo di Scola, Brutti, sporchi e cattivi (1976), è un’opera decisamente ispirata a PierPaoloPasolini e al suo racconto delle borgate romane, con gli aspetti comici che trapelano sottotraccia a vantaggio invece degli ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...