PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] romana (9 febbraio 1849), Pasolini partì per la Toscana, dove, a Pisa, fu raggiunto dal suocero Paolo Bassi, ex podestà di Milano trascorse l’autunno del 1874 a Varese, dove il figlio Pier Desiderio si unì in matrimonio a Maria Ponti, discendente di ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] Nuova Antologia.
LEI (1979-) = Lessico Etimologico Italiano, diretto da M. Pfister, Wies-baden, L. Reichert Verlag.
Pasolini, PierPaolo (1971), Trasumanar e organizzar, Milano, Garzanti.
Verga, Giovanni (1995), I Malavoglia, testo critico a cura di ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] , a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 3°, pp. 427-468.
Pasolini, PierPaolo (1965), Intervento sul discorso libero indiretto, «Paragone» giugno, pp. 121-144.
Segre, Cesare (1991), Intrecci di voci. La ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] Penna, Poesie, e A. Mondadori, Quasi una vicenda, e P.P. Pasolini, Le ceneri di Gramsci. A Palazzeschi questa volta andò meglio, soprattutto se Bari), il premio europeo di letteratura giovanile PierPaolo Vergerio (1962, Padova).
repertorio
Premi ...
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Sforza, Caterina
Frédérique Verrier-Dubard
Nata a Milano nel 1463 e morta a Firenze nel 1509. Figlia naturale, legittimata, di Galeazzo Maria, sposò nel 1477 il conte Girolamo Riario (→), signore di [...] autorevoli come quelle di Francesco Guicciardini e Paolo Giovio risultano evidentemente tributarie della versione machiavelliana corteggiata dalla critica. Oltre il monumentale omaggio di Pier Desiderio Pasolini alla fine dell’Ottocento, il gesto e ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] argomentazioni. Uno dei più assidui fra i contradditori fu Paolo Samminiati, che si alzò a parlare quasi ad ogni Bergamo 1588, e la Prefazione e le Appendici di Pier Desiderio Pasolini al Trattato dell'Amore Humano di Flaminio Nobili).
Quattordici ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] Santa Maria in Porto, in San Pier Maggiore (San Francesco), dove i occidente, che cadde quando il 4 settembre 476 Paolo, zio di Romolo Augustolo, fu preso e estense, voll. 2, Roma 1911-1931; P. D. Pasolini, Ravenna e le sue grandi memorie, ivi 1912; A. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , Paolo III Farnese (1532-49), le eresse a ducato indipendente, come feudo ecclesiastico, per investirne il figlio Pier Luigi Medioevo, trad. ital., nuova ed., Roma 1925 segg., P. D. Pasolini, I tiranni di Romagna e i papi del Medioevo, Imola 1888; M ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] un laboratorio al Fabbricone di Prato (Euripide, Pasolini, Hofmannsthal).
Ma è dagl'improvvisati locali Lacreme Lear Napulitane, Sudd, fino a Avita murì); a Firenze opera Pier'Alli col gruppo Ouroboros; a Bologna, con base all'università, agiscono ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] forme rafforzate della negazione («non c’è mica Piero?») e verbi polirematici come i sintagmatici (metter di lingua (come hanno fatto ➔ Pasolini e Calvino), non è di quella dei pp. 3-66.
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...