Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ’autunno 1566 finalmente metteva piede nella Roma da lui tanto studiata, ma subendone uno sgradevole impatto. In una lettera a PierVettori si lamentava della «mala stagione dell’aere» (cit. in McCuaig 1989, p. 59) – la città era nel mezzo dell’Agro ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] latina, quasi un autodidatta, favorito nel suo desiderio di apprendere dal commercio letterario con un maestro di ben altra statura, PierVettori.
A Padova il D. si trattenne fino al 1529, allorché (verso la fine dell'anno) venne chiamato dal padre a ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] infedele che sarà propria del traduttore anche maturo; affronta problemi filologici ricercando e ottenendo l'amicizia di PierVettori. Ma è soprattutto a Berni che si richiama il cortigiano in questa prima fase di attività letteraria mimandone ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] -Maurice Le Tellier (cfr. Bibl. Telleriana ..., Parisii 1693, p. 20). Quindi, - passando per Padova (donde Giannotti scrive, l'8 agosto a PierVettori d'aver offerto "un banchetto" tutt'altro che sontuoso a dei dotti amici tra i quali Pinelli e il C ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] , Bernardo e Torquato Tasso a Ferrara, e perfino gli scritti di studiosi molto circospetti come Benedetto Varchi e PierVettori a Firenze, che possedevano entrambi diverse copie del De rerum natura. La definizione della poesia si stava evolvendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’insegna della letterarietà, l’epistolografia s’impone in età rinascimentale [...] dunque, ragioni personali e occasionali, più che scelta operativa e pratica”. Bilingue è il carteggio Giovanni Della Casa-PierVettori; bilinguismo conosce soprattutto l’epistolografia di Pietro Bembo, tra brevi latini redatti per Leone X, l’epistola ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] vissuto nel sec. XV, secondo quanto afferma Antonio Benivieni nella lettera di dedica a Baccio Valori della sua Vita di PierVettori l'antico (Firenze 1583): l'opera però risulta irreperibile. Sembra che il D. avesse intenzione di scrivere anche la ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] del 1566 al giugno del 1573 il M. fu occupato nella stesura del De modis musicis antiquorum, dedicato sia a PierVettori sia all’umanista tedesco Johannes Caselius (Chessel), con cui aveva condiviso la ricerca dei trattati musicali e i problemi ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] . Billanovich, Angelo Colocci e Francesco Bellini da Sacile, in Italia medioevale e umanistica, XIII (1970), pp. 268-270; A. Santosuosso, PierVettori e B. L., in La Bibliofilia, LXXX (1978), pp. 155-169; D. De Bellis, La vita e l'ambiente di Niccolò ...
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Giunti
Maurizio Tarantino
Famiglia di librai e di tipografi «originaria di Firenze che seppe rendere illustre il proprio nome anche a Venezia, a Roma, in Francia e in Spagna» (Pettas 2005, p. 31) nei [...] (suo padre e suo figlio), come testimonia la pungente testimonianza di Donato Giannotti che, in una lettera del 1567 a PierVettori, così si esprimeva: «Non vi maravigliate che Filippo Giunti vi sia riuscito uno asino, perché non traligna; così fatto ...
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