RINALDI, Antonio
Alfredo Buccaro
RINALDI, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1709 (Buccaro - Kjučarianc - Miltenov, 2003, pp. 85 s., n. 91). Il padre Alessandro apparteneva a una famiglia romana di buon [...] dal «fare pittoresco» di Rastrelli e nella frequente scelta della sovrapposizione degli ordini in facciata una sintonia con Giuseppe Piermarini.
Sebbene in architetture come la residenza di Gatčina o il Palazzo di Marmo siamo ormai in un ambito ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] Pier Francesco Peggi in Bologna, Freiburg 1888, p. 11; M. Faloci Pulignani, Il duomo di Foligno e l'architetto G. Piermarini, Foligno 1908, p. 64; Id., I priori della cattedrale di Foligno, Perugia 1914, pp. 328-334; Id., Inventario dell'Archivio ...
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1. Le sensazioni auditive sono notoriamente dovute a fenomeni di carattere vibratorio longitudinale del mezzo ambiente, che è generalmente l'aria.
Il "propagarsi del suono" consiste nel propagarsi, da [...] stessa verticale. Il San Carlo di Napoli prima (1737) e poi la Scala di Milano (1776), per opera dell'architetto Piermarini, confermarono sotto i rapporti acustici, la bontà di questo tipo di sala teatrale che venne imitato in quasi tutta l'Europa ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] Mario Pilati all’amata Sinfonia di César Franck, è sintomatico degli interessi del musicista. La prima opera nella sala del Piermarini fu Tosca di Giacomo Puccini nel 1948. Fra la metà degli anni Cinquanta e la metà dei Settanta fu regolarmente ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] , A. Mányoky). Nel 19° sec. fu di nuovo sensibile l’influsso italiano: l’architetto neoclassico M. Pollák risentì di G. Piermarini; F. Fesel è il più insigne rappresentante di uno stile nazionale in cui si mescolano elementi medievali e islamici. Per ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] si costituirono in un corpo solo: la R. Accademia di scienze, lettere e arti, che ebbe sede nel palazzo del Piermarini e del Pozzo, vantò presto il teatro del Bibbiena e godette eccezionali dotazioni annue da Maria Teresa, gareggiando nell'ultimo ...
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. Capitale dell'Ungheria, è sorta dall'unione avvenuta nel novembre 1873 di tre città distinte, Buda e Ó-Buda sulla destra del Danubio e Pest sulla sinistra. Le rovine di Aquincum (v. aquinco), poste poco [...] (oggi Presidenza del consiglio), Szapáry (oggi Zichy), tutti dell'architetto Michele Pollák, sotto l'influsso del fratello Leopoldo e del Piermarini; la prefettura (1838-41) di Mattia Zitterbarth, il palazzo del Lloyd di Gius. Hild, di cui è anche il ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] Caserta (L. Vanvitelli, 1751-1758): e più tardi avrebbero avuto buon diritto di entrarvi il Teatro alla Scala di Milano (G. Piermarini, 1776-1778) e La Fenice di Venezia (G. Selva, 1790-1792).
In queste sale viene educandosi, sera dopo sera, un nuovo ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] attira i vecchi artisti e ne prepara dei nuovi. Le grandi personalità del periodo neoclassico e posteriore, Piermarini, Canova, Appiani, Hayez, Giovanni Carnevali detto il Piccio, Cremona, Ranzoni, Segantini, Wildt, appaiono quasi tutte in qualche ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] Mochi. A Perugia si può ammirare qualche interessante palazzo del Settecento; a Foligno è nato l'architetto Giuseppe Piermarini.
Nell'Ottocento lavorano in Umbria gli architetti Giuseppe Valadier e Virginio Vespignani; a Perugia nascono e lavorano l ...
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