Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] neoclassica contribuì sensibilmente alla fisionomia di M.; iniziali orientamenti neo-palladiani trovano un esponente di rilievo in G. Piermarini (Teatro alla Scala; Palazzo Belgioioso ecc.); suoi allievi furono: L. Pollak (Villa Reale di Milano) e S ...
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Architetto (Napoli 1700 - Caserta 1773), figlio di Gaspard van Wittel (v.), fu uno dei più grandi architetti italiani tra il barocco e il classicismo, cercando di adattare i modi francesi al gusto italiano. [...] ), ecc. La trasformazione del Palazzo Vicereale di Milano, che gli era stata affidata (1769), fu poi condotta dal suo allievo G. Piermarini. Il figlio Carlo (n. Napoli 1739 - m. 1821) aiutò il padre in numerose opere nel Napoletano, dove dal 1773 fu ...
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LEVATI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Concorezzo, piccolo borgo alle porte di Milano, il 19 marzo 1739. Cominciò a lavorare giovanissimo presso il padre, falegname, di cui si ignora il nome. Trasferitosi [...] e Pompei e gli stucchi policromi includenti rilievi ispirati alla storia antica).
Nei cantieri pubblici diretti a Milano da G. Piermarini il L. ebbe l'opportunità di entrare in contatto con gli artisti gravitanti intorno al conte Carlo di Firmian ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] , invece che al suo patrono da un rapporto di elezione personale come in passato, risulta evidente con la Restaurazione. Se Piermarini e Pollack erano stati rimossi a causa del cambio di governo, il G. venne nel 1814 confermato in servizio e nominato ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] due anni.
Fu un periodo di intenso arricchimento culturale: lo J. viaggiò in Lombardia, conoscendo e apprezzando le opere di G. Piermarini e di G. Antolini e proprio a Cremona ebbe l'opportunità di intervenire per la prima volta su un giardino, per l ...
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Comune della Lombardia (33,09 km2 con 124.840 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di M. e Brianza. La città è posta a 162 m s.l.m. all’estremità meridionale della Brianza. L’abitato è attraversato [...] delle Grazie (15° sec.). La biblioteca del capitolo conserva codici di pregio (dal 9° sec.). La villa reale, di G. Piermarini (dal 1777; completata del parco nel 1806), è una magnifica costruzione neoclassica. La cosiddetta cappella espiatoria è di G ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] a Milano come autore di tre statue per lo scalone di palazzo Bigli a Milano, costruito tra il 1770 e il 1772 da Piermarini, e ancor prima di due delle grandi statue per la balaustra della facciata sul giardino di palazzo Monti, compiuta nel 1756 su ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] origini dell'Acc. di Belle Arti di Brera in Milano, in Arch. stor. lombardo, LX (1933), pp. 472-515; E. Filippini,G. Piermarini nella vita e nelle opere, Foligno 1936, pp. 155-157, 171, 181-183, 230 s.; C. L. Bardeaux,Catalogo delle Guide di Milano ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] fatta da L. Grassi l'attribuzione su basi stifistiche per analogia con le opere documentate (Disposizione, misura, euritmia nell'opera del Piermarini e la villa di Cassano d'Adda, in Arte lombarda, VI [1961], 1, pp. 85-101). Più discussa è invece l ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] di sistemazione della piazza del Duomo il G. prevedeva la manomissione della facciata neoclassica del palazzo reale di G. Piermarini, sulla cui sezione centrale il G. proponeva di elevare una cupola a padiglione alla francese; un giardino antistante ...
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