Il nome proprio può essere motore dell’azione narrativa. Che contenga o no particolari elementi simbolici, e talvolta anche indipendentemente dalla sua etimologia ancora trasparente, il nome si fa generatore [...] L’acuta osservazione è di Giorgio Calcagno che gentilmente me la comunica, aggiungendo che la questione fu posta a PieroChiara; e lo scrittore rispose che, molto probabilmente, nel subsconscio, aveva agito proprio quel meccanismo. E si potrà vedere ...
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Nuove fonti per i nomi manzonianiI repertori onomastici possono considerarsi fonti aggiuntive di un’opera letteraria. Si pensi ai nomi nel Manzoni romanziere. Ai classici saggi di Eurialo De Michelis, [...] Anselmo Lunghigna, potrà rendersi conto che si sta ancora parlando dei Promessi sposi.Significative le scelte di PieroChiara nei suoi Promessi sposi; dichiaratamente insoddisfatto dei cognomi manzoniani, cambia quelli dei protagonisti in Brambilla e ...
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Chi non ha vissuto quei tempi (e parliamo di quasi 65 anni fa), avrà difficoltà a comprendere il successo straordinario del poliziesco italiano, il primo in televisione. Il protagonista si chiamava Ezechiele [...] cognomi calabresi: Mondella di Francica (Vibo Valentia) e Tramaglino di Morano Calabro e altrove nel Cosentino. Curioso. PieroChiara, nel suo rifacimento parodistico del romanzo, protestò:Perché invece di chiamarlo [Renzo] con un cognome locale come ...
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Nel 1981 Patrizia Valduga esordisce con una scelta di sonetti sull’«Almanacco dello Specchio», presentata da Giovanni Raboni che, come sappiano, diventerà in seguito suo compagno di vita e di poesia e [...] scoperta e lo stridere di un enigma irrisolvibile. Immagine: Patrizia Valduga con Mario Santagostini al Premio Chiara Crediti immagine: Associazione Amici di PieroChiara, CC BY 2.0 , via Wikimedia Commons ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] sottomissione cieca alla governante»), ecco le note di‒ Piero Gobetti (il tradurre è non solo atto interpretativo persona di famiglia e poi convalidata con l’autorità di un chiaro nome»; «[La traduzione] dovrebbe essere fedele e bella; dovrebbe ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] ucraino, e soprattutto lasciando che Patty Smith, i sogni di Piero della Francesca e gli artisti che, parlando diverse lingue ma e l’altra tedesca, che decidono (o meglio, decide Chiara Mastroianni, la mamma che lavora al Parlamento europeo) di ...
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«La democrazia vive di parole precise e chiare, e dove i discorsi sono confusi si nasconde sempre una forma di dittatura», dice Gianrico Carofiglio nel libro Con parole precise. Breviario di scrittura [...] tema della seconda edizione del Festival DiParola, evento dedicato al linguaggio chiaro, inclusivo e accessibile che si terrà il 3 e 4 anzi, che sono incompetenti nella materia, scriveva Piero Angela (Le vie della divulgazione scientifica, XXI ...
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Critico d’arte, fine conoscitore, scrittore prolifico, Roberto Longhi è in grado di creare nelle proprie pagine vere e proprie «equivalenze verbali» di ciò che si vede guardando i dipinti. Ciò che il lettore [...] Roberto Longhi, Da Cimabue a Morandi, a cura di Gianfranco Contini, Vicenza, Mondadori, 1973.Murru 2022 = Chiara Murru, Tra Piero della Francesca e Caravaggio. Studio sul lessico di Roberto Longhi, Milano, FrancoAngeli, 2022. Immagine: Battesimo del ...
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Quando, nel 1973, Gianfranco Contini pubblicò nella collana dei Meridiani l’antologia Da Cimabue a Morandi, 1200 pagine di testo e neppure una illustrazione, l’operazione apparve senza dubbio rivoluzionaria: [...] me nel Glossario longhiano pubblicato presso Pacini, Pisa, nel 1989, e recentissimamente da Chiara Murru (autrice di altri contributi di rilievo precedenti), Tra Piero della Francesca e Caravaggio. Studio sul lessico di Roberto Longhi, Milano, Angeli ...
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Che fine faranno, nell’era digitale e internettiana, le tracce lasciate dagli scrittori prima e dopo la creazione delle loro opere? Avremo ancora indizi simili a quelli cartacei, ricchi di annotazioni, [...] Moravia: “Lo scrittore non ha fretta, potrebbe anche incidere sulla creta”. Mario Soldati: “lo lavoro su due tavoli”. PieroChiara: “Non posso portarmi dietro un 'officina”. Italo Calvino: “Scrivo a mano, poi batto a macchina”. Andrea Zanzotto: “Devo ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...
Scrittore italiano (Luino 1913 - Varese 1986); dopo una avventurosa giovinezza, culminata nell'espatrio in Svizzera per sfuggire a una condanna del tribunale speciale fascista, venne precisando i termini di una vocazione letteraria originariamente...
PIRELLI, Piero
Chiara Guizzi
PIRELLI, Piero. – Nacque a Milano il 27 gennaio 1881 da Giovan Battista e Maria Sormani, primo di otto figli.
Crebbe, insieme al fratello Alberto, di un anno più giovane, tra le mura dello stabilimento per la...