TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] (G. Corti, Il ‘registro de’ mandati’ dell’ambasciatore granducale Piero Guicciardini…, in Paragone, XL (1989), 473, p. 143; , a cura di E. Menzio, Milano 1981; T. Pugliatti, Chiarimenti e nuove attribuzioni ad A. T., in Quaderni dell’Istituto di ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] non determinante conoscenza delle opere del Mantegna, ha messo il punto su alcuni fatti artistici che aiutano a chiarire il problema: l'opera di Piero nella vicina Rimini (già nel 1451), il suo passaggio per città dell'Emilia e delle Marche, la sua ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] ricoprirla nel 1927.
Intorno alla metà degli anni Venti divenne più chiara l’esigenza di storicizzare e cogliere l’unità di un’opera e in Parlamento, dove vi fu un’interrogazione di Piero Calamandrei). Intanto collaborò a quotidiani e periodici, aderì ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] la sezione locale del partito liberale assumeva una chiara posizione antifascista, denunciando il comportamento dell'on. e organizzò, a partire dal 1927, insieme con il conte Piero Ginori Conti, la prima Esposizione nazionale di storia della scienza ...
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ZIVERI, Alberto
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 2 dicembre 1908, primogenito di Carlo, originario della provincia di Parma e conduttore di wagon-lits, e di Giovanna Ciotola, romana (Costantini, 1985). [...] da Janni una copia della monografia scritta da Roberto Longhi su Piero della Francesca, uscita nel 1927 per le edizioni di Valori Plastici un’ulteriore evoluzione, il passaggio a una pittura più chiara che, da questo momento in poi, ebbe in Vermeer ...
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TROMBADORI, Francesco
Filippo Bosco
Nacque a Siracusa il 7 aprile 1886, figlio di Antonino Trombatore e di Concetta Randazzo, mutò il cognome in Trombadori nei primi anni Dieci. Il padre, incisore e [...] realtà» (1926). La messa a fuoco e la luce chiara sui sobri accrochages di verdure, frutti e cacciagione additavano un «tra gli artisti antichi preferisce Antonello da Messina, Masaccio, Piero della Francesca, fra i moderni Cézanne. [...] Studi della ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] come la decorazione della cappella della Madonna in S. Chiara a Sansepolcro (1553; Giannotti, 1994-1995), e due cantiere pittorico dell’Imperiale Vecchia, in I Della Rovere. Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano (catal., Senigallia-Urbino-Pesaro- ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] , dove era allora la corte, il 18 apr. 1556.
Nella vasta produzione lirica dell'A. le poesie per "Flora", cioè Chiara Fermi, sono anteriori al primo esilio. Al 1523 appartengono invece quelle alla "Vermiglia Rosa", mentre all'anno successivo sono da ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] fez dei giovani fascisti, gli elmetti medievali di Piero della Francesca o i ricchi 'giovanottoni' di sua fine!": così recita l'ultima poesia di Nureddin alla fine del film, con chiara allusione all'arte, alla vita e alla morte. L'ultimo film di P., ...
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ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] contesto si sviluppò l’amicizia e la collaborazione con Piero Gobetti, che individuò in Zuccarini il proprio interlocutore nel 1926.
Il volume rappresentava l’espressione più chiara del pensiero politico di Zuccarini che denunciava la continuità ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...