COLLI, Giorgio
Luigi Cimmino
Nacque a Torino il 16 genn. 1917 da Giuseppe ed Enrica Colombetti. fi padre, personaggio influente negli ambienti culturali torinesi, era amministratore della Stampa e, [...] nel periodo ginnasiale. In questi anni entrò in contatto con Piero Martinetti che, dal 1931, era stato privato dell'insegnamento testi si unisce ad una prospettiva filosofica ancora non chiara, solo allusa, quasi volutamente taciuta e mascherata, per ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] di E. F. Accrocca, Venezia 1960, pp. 44 ss.; G. Moroni, Fra Diavolo, in Il ragguaglio librario, XLIV (1977), p. 315; A. Chiari, Mille santi al giorno, ibid., XLVI (1979), p. 115; E. Balducci, B. P., in Diz. della letteratura mondiale del Novecento, I ...
Leggi Tutto
PETRILLI, Giuseppe
Daniela Felisini
PETRILLI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 24 marzo 1913, dall’avvocato Michele e da Anna Pellegrino, secondo di quattro figli.
Durante la sua infanzia la famiglia [...] loro matrimonio nacquero Maria Rosaria (22 maggio 1940), Gian Piero (30 maggio 1942) e Annalena (3 settembre 1951). i primi aderenti a Roma al Movimento dei Focolari, fondato da Chiara Lubich nel 1943, e si dedicò alla vita sacerdotale.
Iscritto alla ...
Leggi Tutto
ANSALDO, Giovanni
Francesco M. Biscione
Giovanni Russo
Nacque a Genova il 28 nov. 1895 da Francesco Gerolamo, figlio del noto imprenditore Giovanni, e da Emma Ramorino. Laureatosi in giurisprudenza, [...] (collaborò al settimanale La Rivoluzione liberale diretto da Piero Gobetti e fu uno dei primi a parlare del evidente intento riabilitativo (fin dal titolo vi è una chiara polemica antisalveminiana riconducibile agli scritti dell'A. degli anni ...
Leggi Tutto
NIVOLA, Costantino
Mattia Patti
NIVOLA (Nivola Mele), Costantino. – Nacque a Orani (Nuoro) il 6 luglio 1911, sesto dei dieci figli di Nicolò, muratore, e di Giovanna Mele.
Giovanissimo, iniziò ad aiutare [...] GUF di Milano (in catalogo figura con il nome di Piero Nivola). Le opere di questo periodo testimoniano l’interesse per la serie delle Spiagge in terracotta, ove la figurazione è manifesta e chiara è l’idea di un racconto.
Nel 1977 Nivola dichiarò, a ...
Leggi Tutto
FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] della comunità conventuale delle clarisse di Sarzana, per la cui chiesa il F. aveva dipinto nel 1648 una Vestizione di s. Chiara, firmata, oggi nella chiesa sarzanese di S. Andrea, nella quale compare un suo autoritratto.
I legami del F. con la città ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] godendo della protezione dei Medici: di Cosimo il Vecchio e di Piero il Gottoso. Fu scolaro nell'università di Pisa e frequentò anche li inviò in esame a Giovanni Rosati, medico di chiara reputazione, il quale ne consigliò l'in-imediata ...
Leggi Tutto
UGONIA, Giuseppe
Francesco Santaniello
– Nacque a Faenza il 25 luglio 1881 da Angelo, stradino comunale, e da Anna Tozzi, casalinga (Giuseppe Ugonia..., 1994, p. 141).
Nella città natale, compiuti gli [...] nella 6ª compagnia Sanità presso l’ospedale S. Chiara di Venezia. Nonostante le difficoltà dovute agli eventi le illustrazioni per la leggenda La quercia tutta nostra scritta da Piero Zama e pubblicata dai Fratelli Lega di Faenza. In dicembre allestì ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] occasione per tessere le lodi di Leonello d'Este. Di chiara imitazione dei modello ovidiano, sono scritti in metro elegiaco: non si fece scrupolo di plagiare il sonetto caudato di Piero de' Ricci, che in quella occasione veniva recitato da Giulio ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] tarda invece dovette essere l'influenza esercitata su di lui da Piero di Cosimo, molto evidente, oltre che nella Storia di Giasone questa parte dell'attività di B. non risulta molto chiara per una sicura attribuzione. Il Francovich gli attribuisce ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...