GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 'identificazione di quel "tabernacolo [a Marignolle] lavorato a fresco per Piero Bartoli con un Cristo morto" che Vasari (V, p. 156 , il soggetto della pala di Città di Castello risulta chiaramente dal contratto di allogazione a G., dove si parla ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dai primi giorni dopo l'elezione, dunque, P. manifestò chiaramente le proprie intenzioni riguardo al governo della Chiesa e le . Di fronte a questo pericolo, il 17 gennaio del 1467, Piero de' Medici strinse a Roma - con l'apparente protezione del ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] con San Francesco che riceve le stimmate, affidata per la traduzione in pittura, a tempera, ad un collaboratore di origine ferrarese, Piero d’Argenta, che fin da questo momento gli è accanto e che lo seguirà poi a Firenze, a Bologna e successivamente ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] zoccolo già segnalata, mi pare di poter aggiungere il chiaro preannuncio nei confronti della faccia posteriore del Polittico di rivelano quasi un preludio ideale a certe atmosfere di Piero della Francesca.
Il dipinto su tavola di Giotto ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] pp. 303 s.; registrata da Perosa, pp. 172 s. n. 2531; del B. a Piero de' Medici: da Bologna, 12 apr. 1492 [Sighinolfi, pp. 304 s.]; come d'un potrebbe ritenere che il B. avesse raggiunto una chiara visione dei problemi del testo giustinianeo: per chi ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] punto (Scritti, III, pp. 116 ss.).
Egli avvertiva chiaramente che si sgretolavano i presupposti politici ed economico-sociali, su che "si dovrà soprattutto cominciare a rendere ben chiaro il concetto che nel nostro paese il socialismo marxista ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] e Girolamo e la lunetta con S. Francesco riceve le stigmate e s. Chiara ora nella Pinacoteca civica (Cortesi Bosco, 1996, pp. 35 s.). Datata 1527 dei Ss. Giovanni e Paolo "in figura de san Piero martire", da identificare per Berenson (1955, p. 143) ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] a quanto afferma Vasari, era già attestato con il nonno Piero nel 1390; alla fine del XV secolo diventò Dei Franceschi lei era stata sepolta nel cimitero comune delle suore di S. Chiara. Il famoso uovo sospeso sopra la testa della Vergine non ha ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] della lettera a Castelli. Galilei scrisse prontamente a monsignor Piero Dini, a Roma, per rivendicare la sua ortodossia , Urbano VIII istituì una commissione preliminare al fine di chiarire la vicenda dell'approvazione alla stampa del Dialogo. Nelle ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] accade per la non rara rima sdrucciola, in sé di chiara ascendenza popolare, ma usata dal poeta per collocare in punta di un tempo: e se il Magnifico gli riaffida l'educazione di Piero e se gli ottiene, fin dal novembre del 1480, la cattedra ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...