Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] ’ degli eventi narrati da Alberti è però tutto sommato chiara: Momo è colui che, costretto da un ambiente ostile con le contingenze storiche. L’essercizio di simulazione e dissimulazione di Piero, del quale emergono più volte l’abilità e la prudenza, ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] pittore solo nel gennaio del 1431) e neppure alcuna chiara indicazione delle fonti contemporanee: dunque, ancor oggi, su ritenne erroneamente Vasari (1568, p. 616), bensì del loro figlio Piero. Da questo la tavola del L. fu destinata all'eremo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] Università di Milano, con Enrico Besta e l’incoraggiamento di Gian Piero Bognetti, con una tesi su Paolo Sarpi e sulle relazioni tra , in un’idea di storia politica complessa, ma chiara, attenta alla dimensione prosopografica e, insieme, e altrettanto ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] 89-97).
Tornato ad essere priore di Firenze e gonfaloniere di San Piero a Sieve, una carica che la sua famiglia mantenne per circa mezzo bilanci successivi. Spesso insistendo sulla necessità di una chiara tenuta dei bilanci, quale era stata possibile ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] scrittore apostolico, dovette interromperli per motivi non chiari, ma verosimilmente legati al conflitto tra Innocenzo VIII somma a Carlo V, l’infeudazione del marchesato di Novara a Pier Luigi, che dal 1536, a sua insaputa, aveva brigato per averla ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] aspirazione del L. a una individuazione chiara del soggetto costituisce l'elemento determinante delle s.; C. d'Afflitto, L. L., Firenze 2002; F. Baldassari, La collezione Piero e Elena Bigongiari, Milano 2004, pp. 40-42; A. Colantuono, The cup and ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] spense a Firenze il 18 febbr. 1584 e fu sepolto nella chiesa di S. Pier Maggiore, nel "popolo" di S. Croce, dov'era la tomba di famiglia esiti spesso di inusitata violenza e crudeltà. La chiara impronta popolaresca e l'inclinazione verso un realismo ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] fare di metallo di N. S." (ibid., p.317; non è chiaro però se si tratta di un ritratto solo o di due differenti).
Il D. "ha condotto ... modelli di cera per tre altari di San Piero: Cristo deposto di croce, il ricevere Pietro le chiavi della Chiesa, ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] adottato dal Consiglio (Volpe, pp. 142, 160). Sebbene resti da chiarire se il "Lucianus" del documento sia proprio il L., Calzona ( il L. ad avere avuto la possibilità di influire su Piero. Ma ancora una volta si potrebbe supporre un riferimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] , discutendo una tesi sulla filosofia della libertà in Piero Martinetti. Nei due anni successivi insegna al liceo organica e unitaria entro la quale sarebbe dato di reperire una (ben chiara) “direzione”» (Paragone, cit., p. 7). Certo, «l’adesione ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...