ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] occasione per tessere le lodi di Leonello d'Este. Di chiara imitazione dei modello ovidiano, sono scritti in metro elegiaco: non si fece scrupolo di plagiare il sonetto caudato di Piero de' Ricci, che in quella occasione veniva recitato da Giulio ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] tarda invece dovette essere l'influenza esercitata su di lui da Piero di Cosimo, molto evidente, oltre che nella Storia di Giasone questa parte dell'attività di B. non risulta molto chiara per una sicura attribuzione. Il Francovich gli attribuisce ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] altri compiti di rilievo. Solo durante il dogato di Piero Gradenigo egli tornò a prendere parte di nuovo e scagliandosi contro l'albero maestro: la tendenziosità di questa versione appare chiara, in una fonte veneziana, che lo paragona, per questo, ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] vol. cit., pp. 398-426)mostra come, applicando la teoria delle variabili casuali, si possa dare una impostazione teorica chiara e precisa ai problemi relativi alla tecnica delle assicurazioni nel ramo vita e nei rami elementari.
Un altro settore di ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] stesso anno cercava vanamente di ottenere, con l'appoggio di Piero di Luigi Guicciardini, la conferma dell'incarico (cfr. una ha anche riconosciuto in un brano moraleggiante dell'A. una chiara derivazione da Giovenale, ma in genere il poeta più ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] 'identificazione di quel "tabernacolo [a Marignolle] lavorato a fresco per Piero Bartoli con un Cristo morto" che Vasari (V, p. 156 , il soggetto della pala di Città di Castello risulta chiaramente dal contratto di allogazione a G., dove si parla ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] pp. 303 s.; registrata da Perosa, pp. 172 s. n. 2531; del B. a Piero de' Medici: da Bologna, 12 apr. 1492 [Sighinolfi, pp. 304 s.]; come d'un potrebbe ritenere che il B. avesse raggiunto una chiara visione dei problemi del testo giustinianeo: per chi ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] (1492): non solo, infatti, il figlio di questo, Piero, proteggeva il giovane B., ma questi, nel 1496, nuovo progetto si rivelava riduttivo. Fatto, questo, che peraltro risulta chiaro dal testo del contratto: il compenso veniva infatti elevato, dai ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] punto (Scritti, III, pp. 116 ss.).
Egli avvertiva chiaramente che si sgretolavano i presupposti politici ed economico-sociali, su che "si dovrà soprattutto cominciare a rendere ben chiaro il concetto che nel nostro paese il socialismo marxista ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] e Girolamo e la lunetta con S. Francesco riceve le stigmate e s. Chiara ora nella Pinacoteca civica (Cortesi Bosco, 1996, pp. 35 s.). Datata 1527 dei Ss. Giovanni e Paolo "in figura de san Piero martire", da identificare per Berenson (1955, p. 143) ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...