LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] sequenza lineare che consente una piana e chiara lettura del miracolo; l'articolazione spaziale , F. L., Wien 1950; M. Fossi Todorow, Mostra di disegni di F. L. e Piero di Cosimo, Firenze 1955; Saggi su F. L., Firenze 1957; L. Berti - U. Baldini ...
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CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] sec. 13° e più tardi ripreso a S. Piero a Grado (Pisa). La maggiore solidità strutturale delle architetture es., nel documento di allocazione a C. della pala d'altare per S. Chiara a Pisa.Nessuna delle pale d'altare simili a quest'ultima, che di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] pittore solo nel gennaio del 1431) e neppure alcuna chiara indicazione delle fonti contemporanee: dunque, ancor oggi, su ritenne erroneamente Vasari (1568, p. 616), bensì del loro figlio Piero. Da questo la tavola del L. fu destinata all'eremo di ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] II di Navarra (Parigi, BN, lat. 3145), e si accompagnano a chiari riferimenti all'area d'influsso senese, dove il tema del Vesperbild fece la potrebbe essere stata l'altare del Capitolo di patronato di Piero del Palagio dedicato a s. Pietro (il santo ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] secondo un calcolo razionale. E così egli enucleò e chiarì una tesi fondamentale del De aspectibus di Ibn al- Dalla perspectiva medievale si arrivò quindi al De prospectiva pingendi di Piero della Francesca, al De pictura di Leon Battista Alberti, ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] aspirazione del L. a una individuazione chiara del soggetto costituisce l'elemento determinante delle s.; C. d'Afflitto, L. L., Firenze 2002; F. Baldassari, La collezione Piero e Elena Bigongiari, Milano 2004, pp. 40-42; A. Colantuono, The cup and ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] fare di metallo di N. S." (ibid., p.317; non è chiaro però se si tratta di un ritratto solo o di due differenti).
Il D. "ha condotto ... modelli di cera per tre altari di San Piero: Cristo deposto di croce, il ricevere Pietro le chiavi della Chiesa, ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] adottato dal Consiglio (Volpe, pp. 142, 160). Sebbene resti da chiarire se il "Lucianus" del documento sia proprio il L., Calzona ( il L. ad avere avuto la possibilità di influire su Piero. Ma ancora una volta si potrebbe supporre un riferimento di ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] e 'sgrammaticato' sperimentalismo di Monti, mentre la chiara connotazione sociale e lavorativa dei protagonisti di foto mentre nel 1964, grazie all'intermediazione di Crocenzi e Piero Racanicchi, insieme a Giovanni Bonicelli fu l'unico italiano ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] e con Ennio Calabria, Fernando Farulli, Alberto Gianquinto, Piero Guccione e i tre critici Antonio Del Guercio, Dario astratto – tra tutte Le calze azzurre (1973; Ragghianti, 1976), La chiara luna (1973; ibid.), La lettera rossa (1975; ibid.) e ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...