MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] e accostate fra loro in maniera non sempre chiara. La seconda sezione, quella più fedele al div. famiglie, cc. 47v-48r; Cronica volgare di anonimo fiorentino già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, in Rer. Ital. Script., ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] descrittivo e la ricerca del particolare, di chiara matrice padovana e marchigiana: G. è Gnoli, Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923, pp. 142, 160; R. Longhi, Piero della Francesca, Roma 1927, pp. 61, 108, 120, 175; Id., "Genio degli anonimi ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] dal vescovo Cosimo de' Pazzi, era caduta nelle mani di Piero de' Medici, Vitellozzo Vitelli, Fabio Orsini e Giampolo Baglioni. ed assai presto le previsioni del B. ebbero una chiara conferma, sicché si dovettero interrompere le opere e togliere ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] (Matera).
I caratteri stilistici del dipinto sono di chiara matrice umbra nella definizione del paesaggio e della fisionomia alcuni episodi meno classici di quella cultura figurativa (Piero di Cosimo, Michele di Ridolfo del Ghirlandaio), rimarrebbe ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] si rivolse a lui per consiglio Camillo Cavour. E le relazioni amichevoli ch'egli intrattenne con perseguitati, o uomini in chiara fama di liberali, come appunto il Cavour, il Giordani e il Ferrucci, comprovano l'intima nobiltà e l'apertura mentale ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] 1444, presenterebbe infatti nella resa in vetro una chiara distribuzione di superfici cromatiche e un contorno deciso, finestra più antica - commissionata nel 1413 a Niccolò di Piero Tedesco su cartoni di Lorenzo Monaco e raffigurante una Maiestas ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] infine, nel 1711, provveditor alle pompe. Dei due fratelli del B., Piero (1651-1684) fu governator di galeazza, Giacomo (1653-1744) senatore , si sposò, nel 1697, con una vedova, Chiara di Giacomo Balbi. Fu quindi provveditore di Spinalunga, ...
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CERCHI, Bindaccio
Paolo Malanima
Figlio di Michele di Consiglio e di Maria di Domenico Lamberteschi, nacque a Firenze il 24 ott. 1450. Sposatosi nel 1471 con Alessandra Sommai, trascorse gli anni della [...] la carica di castellano della Rocca nuova a mare.
Chiara testimonianza della posizione politica del C. è la prima lezione ho avuto dall'anno 1494 in qua, di poi la cacciata di Piero di Lorenzo de' Medici" (Arch. di Stato di Firenze, Carte Cerchi, 168 ...
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COMINELLI, Andrea
Ennio Concina
Nato probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XVII, il C. apparteneva a famiglia bergamasca già saldamente stabilita nella città lagunare nel secondo decennio [...] bergamasco" attivo nei primissimi anni dei secolo, più chiara è la figura di Marcantonio. Maestro muratore, è le carmelitane, apportandovi modifiche minime, con lo intervento di Piero fu Francesco "marangon". Ma una nuova sistemazione, del ...
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DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] almeno due fratelli, Francesco e Alvise, e due sorelle, Chiara e Giovanna.
Tra gli omonimi coevi del D., non di Zorzi di Marco, dalla quale ebbe almeno quattro figli maschi: Piero, Antonio - provato in Maggior Consiglio nel 1485 e morto nel 1499 ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...