COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] punto (Scritti, III, pp. 116 ss.).
Egli avvertiva chiaramente che si sgretolavano i presupposti politici ed economico-sociali, su che "si dovrà soprattutto cominciare a rendere ben chiaro il concetto che nel nostro paese il socialismo marxista ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] più che ‛potenza militare', che ciascun paese si prefigge. Un chiaro esempio delle nuove fonti che fissano il rango dei paesi nel potere cose era già stato intuito vent'anni prima da Piero Sraffa.
La seconda implicazione riguarda l'effetto sulla ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] economia politica, quando questa scienza è ancora parte non chiaramente distinta delle scienze morali. Nel Medioevo vari autori discutono del sovrappiù e sulla produzione come processo circolare, Piero Sraffa (v., 1960) propone una variante 'moderna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] del legislatore» (in un senso che qui appresso sarà chiarito); lo stesso Pietro Verri ne tratterà con le Osservazioni sulla Dalmazzo (eroe del Risorgimento senza eroi, 1926, di Piero Gobetti): ma naturalmente anche questo non basterebbe a esaurire l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] , Benedetto Croce fino ad Antonio Graziadei e soprattutto a Piero Sraffa (per Marx e il marxismo si veda Bellanca ultima analisi come produzione» (Meriggi 1990, pp. 136-37). È chiaro che la nozione di ‘società civile’, che abbiamo sin qui impiegato, ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] 1604-1607 con 1.000 scudi (6,66%); della "Orazio Mansi, Alessandro Chiariti e C. di Milano" del 1603-1609 con 2.500 scudi (16, Diodati) e quella di Lione. Attraverso le "Erede di Paolo Buonvisi, Piero Massei e C. di Lucca" del 1612-18, 1618-1622 e ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] ducati di Sicilia (pari al 37,5% del capitale sociale), della "Piero, Paolino Santini e C. di Messina" cominciata nel 1580. La ditta Buonviso e Martino; tutti erano nati dal matrimonio con Chiara Burlamacchi (seconda moglie del B. fu poi Caterina di ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] 3.255 fiorini.
Dei cinque figli maschi di Gherardo, Piero morì fanciullo nel 1383; Arrigo fu avviato alla carriera a Lucca nel 1564. Dei suoi figli Lorenzo, anch'egli mercante, sposò Chiara di Paolo Buonvisi con dote di 3.000 scudi; nel 1599 era il ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] di Tommaso Benci et C.i"; nel 1513, ancora con Piero Guicciardini, sotto la direzione di Andrea di Tommaso Signorini; nel 1514 sentenza fece recitare preghiere per il fratello alle Murate, a S. Chiara e a S. Marco. L'esito del processo, come si sa ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] scrittore, documentato fin dagli anni Quaranta, emerge più chiaramente dalle lettere di Parenti di metà anni Sessanta. a S. Maria del Fiore, accanto al campanile. Il figlio Piero, unico erede, si fece continuatore del suo libro di ricordi familiari ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...