ALBERTINELLI, Mariotto
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nacque a Firenze il 13 ott. 1474 da Biagio di Bindo Battiloro e da Vittoria di Biagio Rosani. Il Vasari, confermato in ogni punto da successive [...] seguito, però, l'A., studiando, per rafforzarsi nel disegno, nelle raccolte classiche del Palazzo mediceo, ebbe la protezione di Alfonsina, moglie di Pierode' Medici, e per lei eseguì, oltre al suo ritratto, dipinti ora perduti. Nel 1494, banditi i ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] della Signoria nell'estate 1497, prestando a Pierode' Medici 200 fiorini per aiutarlo nel tentativo di rientrare due figli naturali: Alfonso Maria e Virginia.
Amico di Serafino de' Ciminelli Aquilano, gli dedicò un sonetto e un epitafio alla morte ...
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ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] 'ebraico.
Il 24 apr. 1494 fu incarcerato come complice delle trame di Lorenzo e Giovanni de' Medici, suoi cugini, contro Pierode' Medici, ma fuggito Piero da Firenze, con la venuta di Carlo VIII in Toscana, venne liberato. Profondamente scosso dall ...
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Albarello
U. Scerrato
(o alberello)
Recipiente per lo più in terracotta invetriata o smaltata a parete cilindrica il cui profilo è sovente concavo per favorirne la presa, con piede ad anello con raccordo [...] nota negli inventari dei secc. 15° e 16° come ceramica domaschina (per es. "3 alberegli domaschini" negli inventari di Pierode' Medici del 1463).
Una delle più antiche rappresentazioni dell'a. è nel Theatrum Sanitatis (Roma, Casanat., 4182), dove ne ...
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Colleoni, Bartolomeo
Frédéric Ieva
Nato nel 1400 da una famiglia della piccola nobiltà bergamasca, abbracciò la carriera militare che fu lunga e intensa. Dapprima fu al servizio di importanti condottieri: [...] ereditato il comando delle truppe del Gattamelata. Nel 1467 C. si mosse per sostenere i fuorusciti fiorentini ribelli a Pierode’ Medici.
Vinse a Dovàdola, ma poi fu fermato alla Molinella da Federico da Montefeltro. Morì nel 1475.
Con severità forse ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] e restaurato nel 1963, già nella chiesa di S. Spirito a Firenze.
Nel 1494, presentendo la imminente caduta di Pierode' Medici M. lasciò Firenze per soggiornare brevemente a Venezia e poi a Bologna (1494-95) dove, ospite di Gianfrancesco Aldrovandi ...
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Uomo politico fiorentino (n. 1439 - m. 1498), quattro volte gonfaloniere di giustizia della città, l'ultima nel 1497, al tempo di Girolamo Savonarola, del quale fu uno dei più ardenti seguaci, benché prima [...] fosse stato favorevole a Pierode' Medici. Autorevole capo dei Piagnoni, fu ucciso in un tumulto contro Savonarola. ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] di Fiesole. Circa il 1452 doveva dipingere gli armadî degli argenti per la Ss. Annunziata di Firenze, commessigli da Pierode' Medici nel 1448. Il secondo soggiorno romano fu forse assai breve, concluso dalla morte nel febbraio del 1455. L'Angelico ...
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Uomo politico fiorentino (Firenze 1452 - Roma 1522), priore (1481), amico di Pierode' Medici, di cui fu ambasciatore presso Carlo VIII (1493), gonfaloniere di giustizia (1501), poi (1502) gonfaloniere [...] da Machiavelli in un famoso epigramma (La notte che morì Pier Soderini L'anima andò dell'inferno alla bocca; Ma Pluto contro Firenze e l'alleanza del papa coi Medici. Sopravvenendo l'esercito del viceré R. F. de Cardona, S. fuggì (1512) prima a ...
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Figlia (n. 1425 - m. 1482) di Francesco e di Francesca Pitti; andata sposa a Pierode' Medici, lo assistette, senza occuparsi direttamente di politica, con la sua prudenza illuminata e con il suo equilibrio, [...] e in tale atteggiamento seguì anche l'ascesa del figlio Lorenzo. Colta e amica di letterati, scrisse laudi e vite di santi e di personaggi biblici in versi ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...