Teologo e filosofo, il cui nome originario era Juraj Dragišić (Sebrenica, Bosnia, 1450 circa - Barletta 1520); trasferitosi a Ragusa, ove divenne francescano, studiò poi in Italia, Francia e Inghilterra; [...] per 30 anni a Firenze, protetto dai Salviati di cui assunse il cognome, e v'istruì Giovanni (poi Leone X) e Pierode' Medici; fu fatto vescovo di Cagli nel 1507 e arcivescovo di Nazareth (Barletta) nel 1513; partecipò al concilio Lateranense (1515 ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] F. Melzi, sinché, nel 1513 fu chiamato a Roma da Giuliano de' Medici. Ma a Roma L. si vide escluso dalle grandi opere del 1500 L. fu nuovamente a Firenze, dove gli fu commissionato da Pier Soderini il David, poi affidato a Michelangelo, e compose un ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] agire. Diviso in due libri, ambientato nel 1494 poco dopo la cacciata di Pierode' Medici, il Dialogo pone in scena come protagonisti Piero Capponi, esponente della fazione aristocratica, Paolantonio Soderini, seguace del Savonarola, Bernardo Del ...
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Leone X
Antonio Menniti Ippolito
Un papa principe rinascimentale
Leone X si trovò a operare in una particolare situazione storica, nei primi decenni del 16° secolo, con la Santa Sede schiacciata tra [...] l’affermarsi della Riforma luterana
Il giovane cardinale
Giovanni de’ Medici nacque a Firenze l’11 dicembre 1475 da Lorenzo né migliori furono i suoi rapporti col fratello maggiore Piero che controllava allora Firenze, dove il cardinale era intanto ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] Lunati, un oscuro servitore d'Ascanio. E tuttavia A. tentò ancora di pacificare Ferrante ed il Moro e di guadagnare a sé Pierode' Medici; e pensava di opporre l'unione degli Italiani alle cupidigie francesi. Ma il re non sì fidava di lui; e gli ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] e i due cardinali al suo fianco quelli di Giovanni de’ Medici e di Farnese. Testimonianza della fiducia papale la sua nomina somma a Carlo V, l’infeudazione del marchesato di Novara a Pier Luigi, che dal 1536, a sua insaputa, aveva brigato per ...
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CAPPONI, Niccolò
Michael Mallett
Nacque il 10 sett. 1472 da Piero di Gino e Nicolosa di Luigi Guicciardini. Discendeva quindi da due delle famiglie più importanti e tradizionalmente influenti della [...] C. si era in un certo senso riconciliato con Lorenzo de' Medici nel 1514, quando quest'ultimo lo aiutò a combinare il matrimonio 26 genn. 1550) ebbe otto figli, tra i quali si distinsero Piero e lo scrittore Filippo.
Fonti e Bibl.: G. Cambi, Istorie ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] va tanto fiero. E ciò a ragione: superando di gran lunga l'antecedente stanzino di Leonello d'Este, lo "scrittoio" di Pierode' Medici, lo studiolo di Paolo Guinigi, è il più elegante ambiente di studio del primo rinascimento e come tale idoneo allo ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] , il C. progettò (Uffizi, A 182, 1276, 181, 172 progetto definitivo firmato) una cappella per la sepoltura di Pierode' Medici, da erigersi sul fianco sinistro della chiesa dell'abbazia.
Precisato in un modello, il mausoleo sepolcrale era previsto ad ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] , trasformandosi da pagano in "milite cristiano", ed assumendo infine il sacerdozio (Ficin, p. 683).
Il 2 dic. 1469 morì Pierode' Medici. Il F. rivolse subito le sue attenzioni al figlio Lorenzo che gli era successo nel potere, insieme col fratello ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
palliativista
s. m. e f. Medico specialista nelle cure palliative, finalizzate a alleviare il dolore. ◆ La facoltà di Medicina, prima in Italia, ha attivato un corso di perfezionamento in cure palliative, diretto dal prof. Giuliano Pelosi...