Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In parallelo alla riscoperta umanistica del valore dell’individuo, nel Quattrocento [...] Pisanello e fino ad artisti come Piero della Francesca e il Pollaiolo non vada letta in continuità con possesso sul mondo. Per Antonello, si pensi per tutti all’ Ignoto del Museo Mandralisca di Cefalù, che continua a sfidare da secoli col ghigno ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra gli ultimi decenni del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento Perugino è [...] da collocare nel settimo decennio del secolo ad Arezzo, con Piero della Francesca, del quale percepisce i nuovissimi principi ha imparato dagli artisti toscani, Verrocchio, Pollaiolo, Botticelli. Nella rappresentazione circola un’inedita ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Alessio (Alesso)
Ruth Wedgwood Kennedy
Nacque a Firenze, probabilmente il 14 ott. 1425, da Baldovinetto d'Alesso di Francesco dei Baldovinetti, di antica e importante famiglia; probabilmente [...] e A. e B. Rossellino, e come pittori Antonio e PieroPollaiolo, i quali si cimentarono anch'essi in nuove tecniche usando la di Prato. È stato recentemente scoperto (Salmi) che un socio anonimo del B. usò di nuovo il suo cartone per il tondo con il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel suo momento più alto la civiltà figurativa del Quattrocento ha due polarità preminenti, [...] Veneziano, Paolo Uccello, Fra’ Carnevale, Andrea del Castagno, Piero della Francesca – o porta alle estreme conseguenze al disegno espressivo e antiplastico di Pollaiolo, Filippino Lippi, Sandro Botticelli.
Il mondo del Nord. La Francia, le Fiandre
...
Leggi Tutto
Pittore (Cortona tra il 1445 e il 1450 - ivi 1523). Secondo G. Vasari fu allievo di Piero della Francesca, come confermano gli scarsi frammenti dell'affresco giovanile per la torre del Vescovo a Città [...] formazione pierfrancescana, le contemporanee ricerche di A. Pollaiolo o di A. Verrocchio, con un'accentuazione sue originali caratteristiche, dal serrato schema compositivo all'uso del colore e della luce in funzione della definizione dei volumi ...
Leggi Tutto
Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] Carrara). La formula è seguita da Piero della Francesca, S. Botticelli, A. Pollaiolo. In una generale ripresa dell’ politica. Notevole successo ebbero la silhouette, procedimento meccanico di riproduzione del profilo, e i r. di cera. A fine secolo ...
Leggi Tutto
paesaggio, pittura di Genere pittorico che, avendo come unico o principale soggetto la rappresentazione dello scenario naturale, cominciò a configurarsi come un genere artistico autonomo nell’arte occidentale [...] ottica, mentre l’elaborazione della prospettiva lineare produce i rigorosi paesaggi prospettici di Piero della Francesca o di Pollaiolo. L’osservazione scientifica del dato naturale si ha con Leonardo da Vinci, che introduce elementi come la ...
Leggi Tutto
RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] museo dell'Opera del Duomo a Firenze. Antonio Pollaiolo ne aveva dato i disegni; e il parato fu eseguito in 26 anni, sotto la direzione di Paolo da Verona, da otto ricamatori, tra i quali erano un Antonio di Giovanni fiorentino, un Piero di Giovanni ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Leonardo nasce a Vinci (Firenze) nel 1452, figlio del notaio ser Piero. Dal 1469 si stabilisce a Firenze, dove nel l'apprendistato presso la bottega del Verrocchio, la più industriosa e importante, assieme a quella dei Pollaiolo, della Firenze di quei ...
Leggi Tutto
Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] dell'esterno del corpo e per la resa del movimento. Nel 15° secolo, per es., Antonio Pollaiolo, Andrea Mantegna pratiche sado-masochistiche o lo usa in chiave narcisistica. Piero Manzoni ironizza sul concetto feticistico dell''oggetto d'arte ...
Leggi Tutto