La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] (15), il bibliotecario del convento di S. Francescodella Vigna suo amico. In queste diligenza racimolante, ma veneto, p. 453.
52. Su di lui ibid., ad vocem e Piero Del Negro, Introduzione all'edizione da lui curata di Poesie di Giorgio Baffo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] "signori". Contro questa duplice minaccia eversiva (come scrisse il segretario dei correttori PieroFranceschi, alla richiesta di "egualità civile" si affiancava quella dell'"eguaglianza de' beni") si costituì un nuovo blocco di potere, che arrivò ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] concessione dell'exequatur da parte del governo Giolitti. La questione si risolse solo con il ritorno al potere di Francesco Crispi 377-380.
328. V. a tal riguardo l'articolo di Piero Marsich, Giosuè Carducci e il suo anticlericalismo, "Il Radicale", ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] seguivano le orme dei loro predecessori Cittadino della Frattina e Francesco Manini, impiegatisi al servizio di vari quel quasi ch'io era) speranza". Cit. da Anne Jacobson Schutte, Pier Paolo Vergerio e la Riforma a Venezia, 1498-1549, Roma 1988, p ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Repubblica di Venezia, p. 16.
79. P. Franceschi, Istoria; Antonio del Piero, Angelo Querini e la Correzione del Consiglio dei Dieci
287. Ead., I mali, pp. 232-233; Le leggi di sanità della Repubblica di Venezia, a cura di Ead., I, Vicenza 1995.
288. ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] dovette semplicemente. ed in lingua "francesca" riportare le istruzioni della Repubblica, ottenendo al contempo gli (Cronachetta Strozziana), ibid., p. 129; Cronaca di ser Pierodelle Riformagioni, ibid., pp. 55, 57; Cronaca di Alamanno Acciaioli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] delle Regioni, 1983); le monografie sul governo e sull’articolazione organizzativa delle regioni di Francesco Teresi ; il saggio del 1981 di Piero Alberto Capotosti, sulle prime avvisaglie del sistema delle conferenze, in «Le Regioni»; nonché ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] dell'arciprete del paese, Gaetano Serra, dal 1691 il G. studiò per due anni filosofia con un frate francescano. dell'Istoria lo assorbì sempre di più, tanto che i suoi continui ritiri a Dueporte gli valsero l'ironico soprannome di "solitario Piero ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] nel 1451. Il nonno materno, Bartolomeo di Piero Nerucci da San Gimignano, fu maestro di grammatica La divergenza ha origine dalla discordante lettura dell’epigrafe sulla tomba nella chiesa di S. Francesco a Prato, fatta apporre dal nipote Niccolò ...
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BUONDELMONTI, Filippo
Gaspare De Caro
Figlio di Lorenzo di Andrea e di Francesca di Giovanni Del Bene, nacque in Firenze il 3 ag. 1434. Si addottorò in diritto civile e canonico ed esercitò per qualche [...] . Miniato e della regione della valle inferiore dell'Arno, nel 1494 fu di nuovo eletto gonfaloniere di compagnia.
Quando Piero de' Medici, a un momento in cui il B. era, insieme con Francesco Papi, a capo dei Dieci di Balia, il Guicciardini ricorda ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
luminismo
s. m. [der. del lat. lumen -mĭnis «lume»]. – Termine della critica d’arte per designare un indirizzo pittorico che ricerca effetti di illuminazione particolare, basata sul forte contrasto tra luce e ombra; è riferito soprattutto...