, Famiglia fiorentina fra le più illustri e numerose, strettamente legata alla storia della sua città, alla quale diede 57 priori e 10 gonfalonieri. Il primo personaggio sicuro è Compagno di Uguccione, [...] Cosimo Riccardi, trasportò nel palazzo del marito, già proprietà dei Medici, per arricchire la preziosa libreria ivi esistente: la quale, acquistata nel 1818 insieme col palazzo dal governo granducale, è nota col nome di Riccardiana.
Il marchese Pier ...
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Catena montuosa dell'Antiappennino toscano, che si erge a breve distanza dal Tirreno, tra le valli della Magra e del suo affluente Aulella e quella del Serchio: è collegata alla dorsale appenninica dalle [...] opere. La famiglia de' Medici le curò con particolare interesse, e, a tale effetto, Cosimo I si fece costruire 'America e dell'Asia.
Il marmo fornito dalle cave delle Apuane è di tipi diversi, e va da quello bianco a grana finissima, che rivaleggia ...
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. Famiglia fiorentina, delle più notevoli tra le magnatizie, le cui origini sono avvolte nella leggenda: il Villani accenna, più che a tradizioni guerriere, a un passato mercantesco. Alla fine del secolo [...] , e Amerigo giunsero alla dignità di ciambellano e di giustiziere.
Col Quattrocento la famiglia raccoltasi di nuovo, almeno in buona parte, a Firenze, entrò nell'orbita dei Medici, dei quali Lorenzo, fratello diCosimo il Vecchio, sposò Ginevra d ...
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PLATINA
Aldo ROMANO
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. Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, nacque nel 1421 a Piadena o Platina presso Cremona, morì nel 1481 a Roma. Seguì dapprima la carriera militare, studiò poi a Mantova con [...] anni in quella città in cordiale amicizia con Cosimo e Pierode' Medici, fino a quando non fu fatto cardinale lo stesso Pomponio Leto. Erano accusati d'irreligione, d'empietà, di complotto contro il pontefice. Ognuno si difese come poté - il ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] di fortificazione, 1593; trattato de Le mecaniche, 1593) è una formula didatticamente e applicativamente motivata del periodo padovano che Galileo, rientrato a Firenze come «matematico e filosofo» diCosimo ; a Piero Dini, 1615; a Cristina di Lorena, ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Pierodi Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] delle sue Egloghe. Così le due scritte per la morte diCosimo Rucellai furono redatte certamente nel 1519. In altre, del fino al 1546,quando lo inviò alla delfina Caterina de' Medici, chiedendole di presentarlo a Francesco I. Il poema, in versi ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] di venuta «in incognito» è quello di Ferdinando II Medicidi Toscana poi Granduca Cosimo III [1664], a cura di Domenico Moreni, Firenze 1828, p. 50).
29. Alexandre Toussaint de Limojon, Sieur de Saint Didier, La Ville et la république de 172; Piero Del ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] di messe e di pratiche religiose. Ma non sfuggì al rappresentante diCosimo, il Serristeri, l'arrivo il 15 novembre di e solo l'intervento diPiero Strozzi valse a Medici lo stesso C. faceva risalire la propria rovina (cfr. lettera di Ferrante de ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] diPierode’ Medici, Niccolò afferma di non aver ornato né arricchito la sua opera «di clausule ample o di parole ampullose e magnifiche o didi Fabrizio Colonna, solo di rado interrotta dalle battute dei suoi ‘domandatori’: Cosimo Rucellai ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] di san Cosimo e Damiano» per la cappella di S. Girolamo di Veneziano, Piero della Francesca e gli affreschi del Duomo di Prato, in di A. De Marchi - C. Gnoni Mavarelli, Milano 2013 (con contributi su P. Uccello di A. De Marchi, M. Mazzalupi, M. Medica ...
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