Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] di Giovio (Paolo Giovio, Lettere volgari, Venezia 1560, fol. 59r, lettera del 1551 a Cosimode’ Medici); 1992), pp. 23-40; M. Calvesi, La Leggenda della Vera Croce diPiero della Francesca. I due Giovanni all’ultima crociata, in Art e Dossier ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] diCosimo Feltrini, il noto specialista in grottesche e ornati, ad affrescare uno stemma di Leone X e di Giuliano de' Medici realizzazioni del tempo presente. Nel 1522 Perin del Vaga (Pierodi Giovanni Bonaccorsi) giunto da Roma nella sua città natale ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] questi, nel 1496, poté anche avvalersi a Roma delle raccomandazioni di Lorenzo diPiero (lettera del B. da Roma del 2 luglio 1496, nemico dichiarato di quel governo; e più volte infatti Cosimode' Medici tentò, attraverso intermediari, di riavere il ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Senesi nel 1432 ed è stato voluto da Cosimode' Medici, il signore di Firenze, città dove vive Paolo Uccello. I soldati dei piccoli', Edizioni Eurostudio, Bergamo. s.d.
Giovanni Manca, Pier Lambicchi e l'arcivernice, Genio, Milano 1952 [Ill.]
Roberto ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] Cosimode' Medici, venne formato per soprintendere all'impresa. Il G. ricevette l'incarico a partire dal mese successivo e nell'agosto pattuì un limite di a opera di Francesco di Papi, a cui lavoravano anche Tinaccio diPiero e Pierodi Francesco e ...
Leggi Tutto
PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] vivo della più fertile stagione medicea. Per intercessione di Ottaviano de’ Medici e Cristoforo Rinieri, Cosimo I gli affidò la direzione del cantiere di Castello, dove era già all’opera l’ingegnere idraulico Piero da San Casciano, e dove l’artista ...
Leggi Tutto
GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] de' Medici, responsabile amministrativo dei lavori e amico di entrambi. Al G. si deve il progetto e l'esecuzione dell'intera partitura architettonica del salone; i lavori s'iniziarono dagli stucchi della volta, cui collaborò Andrea diCosimo ...
Leggi Tutto
DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] supposti debitori (tra cui Cosimo e Lorenzo di Giovanni de' Medici che avevano preso, ma anche restituito, due brocchette), al recupero di oggetti di Giovanni rimasti in mano altrui (notevole un gruppo di oltre una dozzina di pietre preziose - per lo ...
Leggi Tutto
BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] di S. Maria in Campitelli.
Probabilmente fu Cosimode' Medici che chiamò a Firenze da Roma B., perché lavorasse nel palazzo di 11 e 23 settembre) B. dà notizie dei lavoro a Piero il Gottoso che seguiva personalmente la decorazione della cappella (cfr ...
Leggi Tutto
FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] (Rudolphinum..., Praha 1889, p. 313). La scultura, identificabile con la "testa di Cristo" mandata a Roma da Cosimo I de' Medici e "veduta con molto maraviglia da Michelagnolo, il quale la lodò assai" (Vasari [1568], 1878, I), fu replicata varie ...
Leggi Tutto