Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] nella volta), i fiorentini Alessandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio e Cosimo Rosselli, e i loro collaboratori Pinturicchio, Luca Signorelli, Bartolomeo della Gatta, PierodiCosimo, Biagio d’Antonio.
In alto, inserite entro nicchie dipinte ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] , con componenti miste sia lombarde sia toscane (infatti M. Bacci, PierodiCosimo, Milano 1966, p. 127, attribuisce il dipinto ad un seguace diPierodiCosimo). Esso doveva far parte di una composizione più ampia con il Padre Eterno nella parte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, dal punto di vista della prassi del lavoro, l’artista continua a essere [...] dal comportamento non proprio ortodosso: la trascuratezza personale di Masaccio, l’ossessione per le sperimentazioni prospettiche di Paolo Uccello, le manie diPierodiCosimo, l’alienazione di Pontormo, sono tutti tratti che rientrano nel cliché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tendenza generale che sembra percorrere la ritrattistica del XVI secolo è quella [...] : a Firenze, PierodiCosimo persegue nei suoi rari ritratti un effetto di visionaria bizzarria (come nel dipinto di Simonetta Vespucci a Chantilly o nel Ritratto di Francesco Giamberti ad Amsterdam). Discepolo diPierodiCosimo, Jacopo da Pontormo ...
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ATTAVANTI, Paolo (al secolo Francesco)
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Figlio di Antonio di Giusto, di cospicua famiglia, nacque in Firenze, in anno compreso tra il 1439 ed il 1445: molto più probabile appare il secondo.
La data [...] ..., V, 1, Bruxelles 1902, pp. 47-74; la seconda non reperita; il Dialogus De origine ordinis servorum ad Petrum Cosmae (PierodiCosimo de' Medici), scritto tra il 1465 ed il 1469, ora in Monumenta..., XI, 1, Roulers 1910, pp. 88-112, storia ...
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BUGLIONI, Santi
Emma Micheletti
Figlio di Michele di Santi, linaiuolo, e di Francesca Mori (parente della moglie di Benedetto Buglioni), nacque a Firenze il 20 dic. 1494. Assunse il cognome di Buglioni, [...] , con una delicata attenzione, in verità raramente riscontrabile nell'opera di Giovanni della Robbia. Alcune figure quasi suggeriscono nel B. un'ispirazione a PierodiCosimo, in altre egli sfiora forme addirittura filippinesche, senza tuttavia quel ...
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Pittore (Firenze 1482 circa - ivi 1525). Allievo di M. Albertinelli, poi diPierodiCosimo, ebbe bottega con Andrea del Sarto. Subì l'influsso dei massimi contemporanei: del Dürer (Tempio di Ercole, Uffizi); [...] diPierodiCosimo (Annunciazione, Torino); di Leonardo (tavola della Madonna di s. Giobbe, Uffizi); di Raffaello (Madonne, ritratti, ecc.). Tuttavia le sue opere, non numerose, lo dichiarano artista di sicura e forte personalità, con precedenti ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] il modo d’alleggerire l’azzurrino delle montagne fino all’evanescenza e di scaldare i contorni delle figure illuminandoli di riflessi rossi non sconverrebbe a PierodiCosimo. Un tratto ‘fiorentino’ ulteriore sarebbe da vedere nel bastone del diavolo ...
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Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] famosa Accademia platonica.
Morto Cosimo de' Medici (1464), il F. continuò ad essere aiutato da Piero, che, seguendo l'esempio paterno, gli donò molti codici greci e latini e lo spinse a pubblicare alcune traduzioni di Platone. Profondamente animato ...
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MEDICI, Cosimo de', detto il Vecchio
Giovanni Battista Picotti
Nacque in Firenze, nel 1389, il giorno di San Cosimo, 27 settembre, da Giovanni di Bicci de' Medici. Cosimo attese col padre alla mercatura; [...] 'agricoltura (Vespasiano da Bisticci); né cessò mai dall'essere "non solamente savio, ma bene avventurato mercante" (Ricordi diPierodiCosimo, in Fabroni): da Niccolò V, già sovvenuto da lui quand'era ancora Tomaso da Sarzana, era fatto depositario ...
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