BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] ucciso Alessandro de' Medici, con la salita al potere diCosimo, il governo della città si caratterizzò ancor più nettamente di lettere che il B. inviò a Piero Strozzi, prima in Francia e poi di nuovo in Italia dopo l'esito disastroso della guerra di ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori diCosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] direttore. Il B. ricoperse questo ufficio almeno sino a tutto il 1463. Della filiale di Ginevra della compagnia Medici i soci più autorevoli erano Piero de' Medici e Francesco Sassetti: nel 1458 quest'ultimo venne chiamato a Firenze per collaborare ...
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GATTESCHI, Vincenzio
Laura Riccioni
Discendeva da una delle famiglie più illustri di Pistoia, dove nacque il 26 luglio 1574 da Pierodi Tommaso e da Fulvia d'Antonio Ricciardi. Dopo aver sposato Lisa [...] e i notabili della città, come Jacopo Corsi, Cosimo Bichi, Tommaso Montemagni, monsignor Angelo Capponi, don Virginio breve lettera dedicatoria (datata 11 genn. 1599) che consente di attribuire i versi alla produzione giovanile del Gatteschi.
Le rime, ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] d'Aragona.
La morte di Giovanni de' Medici nel 1463 e quella diCosimo seguita a breve distanza (1ºag. 1464) privarono il C. dei suoi più validi sostegni. Non pare infatti che egli abbia goduto del favore diPiero e poi di Lorenzo de' Medici. Ormai ...
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MANETTI, Marabottino
Giuliano Tanturli
Nacque il 4 sett. 1435, da Tuccio di Marabottino e da Cosa di Francesco Adimari, a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano. [...] da Marabottino Manetti e diretta a Lorenzo diPiero Francesco de' Medici". Nella dedica, che presentava il medesimo nome, "Francesco" fu eraso e sostituito d'altro inchiostro, difficile dire se di mano del M., con "diCosimo". La novella fu edita a ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Andrea di Francesco e da Paola Contarini il 2 luglio 1570. Esordì nella vita pubblica ricoprendo, nei due semestri dal settembre 1596 al febbraio 1597 e dal [...] stesso Consiglio dei Dieci, Piero Pellegrin, di aver visitato diverse volte una monaca del monastero di S. Daniele in Venezia economica, e ritratti, spesso acuti, del granduca Ferdinando I, diCosimo II e degli uomini che li circondavano. Non si può ...
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CANIGIANI, Simone
Michael Mallett
Nacque il 27 dic. 1402 da Antonio di Iacopo e da Taddea diPiero degli Albizzi. Fu fratello maggiore di Giovanni, uno dei più importanti uomini politici del governo [...] C. ricoprì il suo primo ufficio pubblico nel 1431 quando fu ufficiale delle Torri e, dopo il ritorno dall'esilio diCosimo de' Medici nel 1434, rivestì numerose cariche importanti nel governo centrale. Priore nel 1435, fece parte delle Balie medicee ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] Cosimo I. Dopo la morte del padre, fece parte del Senato dei quarantotto e condusse vita pubblica degna e stimata. Morì a Firenze il 28 marzo 1612.
Dei figli, Ottavia venne a mancargli il 22 ag. 1581, un'altra sposò Pierodi Gio. Maria Segni, con una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Vettori
Gennaro Maria Barbuto
Nacque a Firenze l’8 novembre del 1474 da Piero e da Caterina Rucellai. Da parte sia di padre sia di madre, dunque, apparteneva al ceto ottimatizio fiorentino [...] Alessandro e ancor più con l’avvento del regime assolutistico diCosimo, del quale aveva patrocinato l’elezione dopo l’assassinio di Alessandro, ormai consapevole della necessità di un forte e inequivoco principato mediceo non più arginabile dagli ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] , pp. 161, 163, 172, 173, 185, 223, 224, 268; XX, p. 383; F. Gualterotti-Bardi, Orazione in morte diCosimo Bardi arcivescovo di Firenze, Firenze 1632; Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale, Carte Passerini, Ins .45, pp. 554-556; S. Salvini, Fasti ...
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