Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] il modo d’alleggerire l’azzurrino delle montagne fino all’evanescenza e di scaldare i contorni delle figure illuminandoli di riflessi rossi non sconverrebbe a PierodiCosimo. Un tratto ‘fiorentino’ ulteriore sarebbe da vedere nel bastone del diavolo ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] pesarono molto sull’ingresso della maniera moderna a Firenze, e ne riconosciamo le tracce in opere di Michelangelo, Raffaello, PierodiCosimo. Lo stesso Fra Pietro da Novellara in un’altra corrispondenza racconta che Leonardo è «impacientissimo al ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra diPiero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] potevano vantare. I rapporti fra il L. e il cuore del regime erano già assidui sotto PierodiCosimo de' Medici, oggetto di visite confidenziali nella villa di Careggi. Nella suddivisione dei compiti utili al rafforzamento dello Stato concertata da ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] , Andrea del Castagno, Benozzo Gozzoli, Iacopo del Sellaio, Leonardo da Vinci, PierodiCosimo e, ovviamente, Sandro Botticelli. Il perfezionismo proprio del metodo di lavoro dell'H. e le meticolose ricerche archivistiche intraprese nel frattempo ...
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GIOVANNI di Ser Giovanni, detto lo Scheggia
Laura Cavazzini
Nacque nel 1406 a Castel San Giovanni (l'odierna San Giovanni Valdarno), secondogenito di Jacopa e del notaio Giovanni; di cinque anni maggiore [...] con questa particolare attività che G. fu in grado di assicurarsi le commissioni di personaggi di primissimo piano, tra i quali, in ripetute occasioni, membri della famiglia de' Medici. Nel 1449 PierodiCosimo de' Medici volle infatti che fosse G. a ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] il tondo con l'Adorazione dei pastori, oggi a Manchester (City Art Gallery), cade in questo momento. Ricordi di Leonardo, PierodiCosimo e fra' Bartolomeo sono ancora presenti in quella tavola con l'Andata al Calvario (Londra, National Gallery) che ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] fiorentini antimedicei, muovere attraverso la Romagna contro Firenze per far cadere la criptosignoria medicea rimasta nelle mani diPierodiCosimo, l'antica fedeltà milanese del M. lo espose nella primavera 1467 - unico fra i signori romagnoli - ai ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] , con il Raffaello delle Madonne fiorentine - mediato anche dalle incisioni di Marcantonio Raimondi - e con un artista come PierodiCosimo nella limpida e smaltata superficie del Battesimo, probabilmente l'ultima opera eseguita in città. In queste ...
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GERINI, Gerino (Gerinoda Pistoia)
Alessandro Serafini
Nacque a Pistoia dal legnaiolo Antonio e fu battezzato nella chiesa di S. Paolo il 25 genn. 1480 (Bacci, p. 168 n. 1).
Sulla personalità artistica [...] nella Pala Ansidei (1505), o comunque pinturicchiesche, vicine anche ai modi raffinati diPierodiCosimo e di Raffaellino del Garbo.
In quest'opera, vero manifesto di fede peruginesca, spicca però la nota dissonante della predella col Cristo in ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] numero da F.), furono riproposti attraverso l'elaborazione di un linguaggio vicino al leonardismo fiorentino di quegli anni. Un processo analogo, seppure con l'inserimento di ulteriori riferimenti (PierodiCosimo), può essere riscontrato anche nel S ...
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