Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , contrapponendo la comunità dei fervorosi all’esterno. In questi ambiti operarono figure come il conte fiorentino PieroGuicciardini o il salentino Bonaventura Mazzarella (che diverrà deputato dell’Estrema dal 1870 al 1882).
Il protestantesimo ...
Leggi Tutto
BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] completare la sua preparazione sacerdotale e vi godé della protezione e dell'amicizia prima del marchese PieroGuicciardini, ambasciatore del granduca, poi del cardinale Benedetto Giustiniani, genovese, noto mecenate e protettore del defunto padre ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] ), e non molto fortunata economicamente, giacché il padre, Piero, di larga cultura e di vivi interessi letterarî e Difesa del G., in Rassegna italiana, agosto 1926; id., Il "Principe" guicciardiniano, ibid., giugno 1927; id., L'uomo del G. e l'uomo ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] ebbe cinque figli: Margherita, Piero, Francesco, Lorenzo e Isabella. Tra loro Piero fu colui che seguì più , XIII, Fiesole 1844, p. 154; R. Ridolfi, L'Archivio della famiglia Guicciardini, in La Bibliofilia, XXX (1928), pp. 449-479; XXXI (1929), pp ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] del '21 in Piemonte e la congiura di Napoli. - V. in genere P. Pieri, Le società segrete e i moti degli anni 1820-21 e 30-31, Milano e andò poi in Germania, e in Polonia; Ludovico Guicciardini, nipote di Francesco, visse a lungo nei Paesi Bassi e ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] , ove prese il dottorato. Lettore di diritto a Volterra nel 1435, nel settembre dello stesso anno cercava vanamente di ottenere, con l'appoggio di Piero di Luigi Guicciardini, la conferma dell'incarico (cfr. una lettera dell'A. del 3 sett. 1435 al ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] continui ritiri a Dueporte gli valsero l'ironico soprannome di "solitario Piero". Alla fine del 1720, l'Istoria civile era ormai pressoché però altri, italiani ed europei. Fra i primi Guicciardini, Sarpi e, soprattutto, il Machiavelli delle Istorie ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] volta scorporate dall'organismo vivente dell'opera di Guicciardini le massime che in quella fanno tutt'uno coll Vienna, Zeno esca di scena. Affidato alle cure del fratello Pier Caterino il periodico da lui fondato continua ad uscire puntualmente, ...
Leggi Tutto
Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] brillante, lettore di Machiavelli e di Guicciardini, di Calvino e di Giacomo I Ibid., p. 241. G. Candiani, Conflitti di intenti, dice che il vescovo era il fiorentino Piero Bonsi.
62. A. Valier, Storia della guerra, I, p. 40.
63. Ibid., I, ...
Leggi Tutto
Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] più che del pensiero riformatore d’Oltralpe (Machiavelli, il Guicciardini del ricordo sulla violenza doppia del dominio dei papi, « letteratura ‘ipertrofica’, per dirla ancora con Prosperi, da Piero da Monte a Domenico Domenichi, da Teodoro de’ Lelli ...
Leggi Tutto
pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. Con questo sign. è raro e ant., salvo...