Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] imperfetto (4 b.):
(4) a. ho mandato un telegramma a Piero perché mi spedisse l’articolo [nel frattempo me lo ha spedito, e l’Adda ricomincia, per ripigliar poi nome di lago (Alessandro Manzoni, ventisettana dei Promessi Sposi, cap. I)
(25) il nonno ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] specializzati, come, per es., quelli di Gian Ruggero Manzoni e Emilio Dalmonte, Pesta duro e vai trànquilo. Dizionario ortografia e di pronunzia di Bruno Migliorini, Carlo Tagliavini e Piero Fiorelli (Torino 19691, 19812), il Lessico di frequenza ...
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Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] e rorida / di morte il bianco aspetto, / giace la pia (Alessandro Manzoni, Adelchi, p. 96)
(4) Un bimbo piange, il piccol dito in libero: Kortmann 1991):
(7) acclamato da tutti, Piero si presentò sul palco
La formazione dei participi assoluti è ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] pensiero politico e giuridico ed aveva diretto gli studi di personalità come Piero Gobetti, A. Passerin d'Entrèves, M. Einaudi, P. e R ); e le edizioni di I. Kant, Beccaria e Manzoni. Importanti furono anche i suoi contributi bibliografici su alcune ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] simile, più che a quello di Gaetano Salvemini, a quello di Piero Gobetti, un suo ex allievo di cui, commemorandone la prematura Cavour (1929, rist. 1942), La vita religiosa di Alessandro Manzoni (I-II, 1931), nonché le raccolte postume Ultimi studi ...
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Varchi, Benedetto
Antonio Sorella
Nacque il 19 marzo 1503 a Firenze da genitori originari di Montevarchi. Suo padre, Giovanni, procuratore della curia arcivescovile fiorentina prima e notaio dei Signori [...] Bembo come a un nemico giurato, gli umanisti come Piero Vettori, per i quali il toscano non poteva essere ); V. Fiorini, Gli anni giovanili di Benedetto Varchi, in Da Dante al Manzoni. Studi critici, Pavia 1923, pp. 15-84; U. Pirotti, Benedetto Varchi ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] di Torino il 14 ott. 1904 con vivo successo (parte di Piero) e Tutto per nulla, del Butti nel politeama Margherita di Genova al personaggio di Pietro Badia in Ilbell'Apollo del Praga (teatro Manzoni di Milano, 2 dic. 1920) e per l'impegno con ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] . Cercava però una strada sua, e negli anni di liceo, al "Manzoni" di Milano, credette di trovare un "filo conduttore", "un criterio" e . Fra gl'insegnanti prediligeva G. A. Borgese e Piero Martinetti, col quale si laureò in filosofia nel 1930 ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] a lui si volsero,
come aspettando [= come se aspettassero] il fato (Manzoni, cit., vv. 49-52)
(31) Bleblè si piegò in avanti, discorso (Guccini & Macchiavelli, cit., p. 20).
Angela, Piero (2005), Ti amerò per sempre. La scienza dell’amore, Roma, ...
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PRAGA, Marco
Livia Cavaglieri
PRAGA, Marco. – Nacque a Milano il 20 giugno 1862, da Emilio, poeta, e Annetta Benfereri.
Costretto a dodici anni ad abbandonare il ginnasio e a diplomarsi in ragioneria, [...] piani e colloquiali, costruiti su scambi concisi e disadorni. Per Piero Gobetti (1974) fu «l’autore drammatico meno disprezzabile del divenne direttore artistico della Compagnia del teatro Manzoni di Milano.
Essa rappresentò un esperimento di ...
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andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...
bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...