CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] del momento intellettuale o didascalico su quello genuinamente lirico. Così da Alfieri a Schiller, da un certo Leopardi a Manzoni, da Flaubert a Baudelaire, a Mallarmé.
Proprio a partire dal 1920, che vedeva rafforzarsi e radicalizzorsi l'arbitrato ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di Porta Pia: Letture controllate e filtrate anche dei nostri classici, scarso entusiasmo (che il D. ebbe poi sempre) per il Manzoni (il cui Discorso sulla storia longobarda, tuttavia, lesse in liceo e giovò non poco ai suoi studi storici) e moderata ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...]
Nel 1872-73,le morti di Mazzini, Luigi Napoleone, Manzoni, Guerrazzi, Rattazzi ne riaccesero l'estro e gli umori di miele (Milano 1883), Sic vos non vobis (ibid. 1884), Il povero Piero (ibid. 1884), La cura radicale (ibid. 1884), La figlia di Jefte ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] e l'averne promosso lo studio critico-storiografico, totalmente trascurato e dai "letterati" e dagli storici di professione. Ma il Manzoni, e in genere i neoguelfi a lui più vicini, come il Bonghi, rettamente (dal loro punto di vista) distinguevano ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] " (Gallarati Scotti, p. 12).
La formazione intellettuale del C. (fece i suoi studi nel collegio Alessandro Manzoni di Merate) è tutta segnata dalle forti suggestioni dell'ambiente domestico. Difficile coglierne compiutamente i segni determinanti. Del ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] pensiero politico e giuridico ed aveva diretto gli studi di personalità come Piero Gobetti, A. Passerin d'Entrèves, M. Einaudi, P. e R ); e le edizioni di I. Kant, Beccaria e Manzoni. Importanti furono anche i suoi contributi bibliografici su alcune ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] . Cercava però una strada sua, e negli anni di liceo, al "Manzoni" di Milano, credette di trovare un "filo conduttore", "un criterio" e . Fra gl'insegnanti prediligeva G. A. Borgese e Piero Martinetti, col quale si laureò in filosofia nel 1930 ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] ritiri a Dueporte gli valsero l'ironico soprannome di "solitario Piero". Alla fine del 1720, l'Istoria civile era ormai causò, in seguito, l'accusa di plagio da parte di A. Manzoni nel capitolo VII della Storia della colonna infame, e poi da tutta ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] A. C., pp. 17 s.), parecchi anni operosi e solitari, benché si legasse col manzoniano e letterato Giovanni Rizzi, alla scuola superiore femminile "Alessandro Manzoni" insegnante carissimo di sua figlia Luisa.
La ragione del suo isolamento e del suo ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] Varchi, pubblicato molto tempo dopo in Studi critici da Dante a Manzoni, Pavia 1923. Nello stesso 1883, però, venne a morte ], n. 9, pp. 132 ss.,), 0 "La bella Camilla" di Piero da Siena, che uscì a Bologna nel 1892 nella "Collezione di opere inedite ...
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andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...
bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...