Donna
Simonetta Piccone Stella
di Simonetta Piccone Stella
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Il coinvolgimento negli accadimenti mondiali. 3. L'evoluzione dell'istruzione. 4. Il rapporto fra occupazione [...] femminili in campi nuovi che richiedono rigore e specializzazione scientifica. Sono ancora d'aiuto le riflessioni di PierreBourdieu (v., 1998) su questo strano fenomeno di attardamento e di autocostrizione femminile: sembra che nulla impedisca alle ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] , 1998).
Una linea di interpretazione critica che si potrebbe definire neo-tocquevilliana è stata sviluppata in Francia da PierreBourdieu, il quale, già in un saggio del 1973, aveva affermato provocatoriamente che "l'opinione pubblica non esiste" e ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] così dire, la raison d'être degli intellettuali e della elevata posizione sociale che essi rivendicano; come afferma PierreBourdieu, "nella mitologia degli artisti e degli intellettuali, riportati a volte dalle proprie strategie di aggiramento e di ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] dell'antinomia tra struttura e azione sociale (o tra piano sistemico e piano storico-sociale dell'analisi): E.P. Thompson, PierreBourdieu e Raymond Boudon.Edward P. Thompson (v., 1963 e 1979) ci interessa qui per la sua riflessione metodologica sul ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] 'usanza stabilita" (v. Veblen, 1899; tr. it., p. 91) e indaga, anticipando di decenni il programma di ricerca di PierreBourdieu (v., 1979), il variare dei codici del gusto fra le classi sociali.
Un salto di qualità per la determinazione concettuale ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] punti di riferimento per gli studiosi dei media e del giornalismo, aprendosi all'influenza di importanti sociologi come PierreBourdieu e Norbert Elias.La Scuola di Francoforte, lo strutturalismo francese in tutte le sue versioni, gli scritti postumi ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] Francia negli ultimi decenni le analisi più approfondite e influenti del legame tra politica e ordine simbolico si devono a PierreBourdieu, il quale ha sviluppato il concetto di capitale simbolico e la nozione correlata di dominio simbolico. Secondo ...
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Maniere
Stephen Mennell
Il concetto di maniere nella cultura europea
Il termine italiano 'maniere' ha dei corrispettivi in tutte le altre principali lingue europee: manners in inglese, moeurs in francese, [...] in cui Tocqueville usa il termine moeurs è abbastanza vicina al significato in cui sociologi contemporanei quali PierreBourdieu e Norbert Elias impiegano il termine 'habitus'; questo viene definito succintamente da Elias come 'seconda natura': si ...
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