Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] , inventore di macchine e congegni, architetto militare, il B. rivela nelle sue opere ricerche costanti di modularità, di rapporti matematici tra pianta e sezione, chiarezza delle proporzioni, spesso esaltate dalle scure membrature in pietraserena. ...
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Arte e tecnica dello scolpire, cioè di raffigurare il mondo esterno, o meglio di esprimere l’intuizione artistica per mezzo di materiale opportunamente modellato; con valore concreto, l’opera stessa. Nella [...] materiali, e più preziosa poi fu la tecnica criselefantina. La s. etrusca usò largamente varie pietre locali (nenfro, peperino, pietraserena, bronzo, alabastro, terracotta). Oltre che in ambito etrusco, la coroplastica assume notevole importanza in ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] , di solito, di un edificio all’esterno assai semplice, con ampie superfici bianche di calce e con forti incorniciature di pietraserena, anche se con interni adorni di pitture e sculture. Centro della costruzione è il cortile. I giardini e gli orti ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] della balia, che era figlia e moglie di scalpellini di Settignano, il borgo sotto Fiesole famoso per le cave della bella pietraserena, che vi veniva estratta e lavorata: «Il latte della nutrice in noi ha tanta forza, che spesse volte, trasmutando la ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] palazzo del Popolo.L'edilizia civile di A. è contraddistinta sin dal sec. 13° dall'uso della pietra locale, arenaria o pietraserena, mentre rarissime erano le costruzioni in laterizio, con le ghiere talvolta decorate a stampo (Carpanelli, 1942-1944 ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] lesene angolari e trabeazione, fu realizzato in pietraserena, al pari delle cornici delle finestre centinate 173; P. N. Ferri, Disegni e stampe del sec. XVI riguardanti la basilica di S. Pietro in Roma, in Rass. d'arte, VI (1904), pp. 91-94; G. Ceci, ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] la predilezione per l'antico, o presunto antico locale. Mentre nel rapporto tra l'intelaiatura dell'ordine in pietraserena e la parete intonacata e imbiancata il G. riprende il sistema brunelleschiano, il disegno dei capitelli figurati, riccamente ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] di S. Maria delle Grazie a Caponapoli, dove l'impaginato delle facciate sulla navata presenta coppie di colonne, in pietraserena, decorate fino a un terzo dell'altezza e poi scanalate. L'attribuzione della chiesa avellinese non ha trovato conferma ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] Berlin 1931, pp. 171 s.), andato distrutto durante la seconda guerra mondiale. Inoltre gli vengono attribuiti anche i finestroni in pietraserena del refettorio di S. Maria degli Angeli (Paatz, 1952, III, p. 109).
Già nel febbraio 1528 il C. risulta ...
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TRUBBIANI, Valeriano
Rosalba Zuccaro
Scultore e incisore, nato a Macerata il 2 dicembre 1937. Conseguito (1956) il diploma all'Istituto d'arte di Macerata, venne a Roma dove frequentò l'Accademia di [...] 1985; la manifestazione Laudibus Leopardi a Recanati nel 1987). Nel 1988 T. ha partecipato con una Colonnapapera in pietraserena e rame al percorso architettonico di sculture Campo del sole a Tuoro sul Trasimeno. Tra i riconoscimenti si segnalano ...
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sereno
seréno agg. e s. m. [dal lat. serenus, propr. «asciutto, secco», quindi «sgombro di nuvole, limpido», detto del cielo]. – 1. agg. Senza nuvole; limpido, terso, riferito propriam. al cielo e, per estens., al tempo atmosferico: cielo...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...