LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di una alleanza milanese che se non si può definire del tutto serena, certo si mantenne salda per tutta la vita di Ludovico III. in una prepositura di giuspatronato gonzaghesco, la prima pietra del nuovo edificio, destinano a custodire le reliquie ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] presso Motta e, quando già i Veneziani si davano alla fuga, Pietro Loredan e il Malatesta tornarono all'assalto e sconfissero gli Ungheresi. L "di aver un principe che abbia la testa libera e serena, atta a ben servire alla Repubblica, la qual cosa ...
Leggi Tutto
PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] l’inizio dei lavori nel gennaio 1620 e la posa della prima pietra nell’ala nord del palazzo il 29 maggio 1620.
L’ampliamento completamente trasformata da successivi interventi – presenta una serena impaginatura della facciata e appare come una ...
Leggi Tutto
D'AURIA, Giovan Domenico
Francesco Abbate
"Fra quelli che uscirono dalla scuola del nostro famosissimo Giovan da Nola, certamente annoverar si deve Domenico D'Auria per lo migliore". Così si esprime [...] si crea uno stile che è una piana e serena accademizzazione del classicismo pacato e solenne del maestro, mentre infatti, "se ej pigliato lo pezo de pietra mio grosso... lo quale predetto pezo de pietra se labora per lo armato de lo preditto tedesco ...
Leggi Tutto
Canova, Antonio
Stella Bottai
L'artista che fa rivivere le sculture della Grecia antica
Vissuto a cavallo fra Settecento e Ottocento, lo scultore Antonio Canova, come molti suoi contemporanei, reputava [...] scultura in marmo, Canova ne strofina la superficie con la pietra pomice e la ricopre di cere o tinture colorate; in bacio, grazia che per Canova era il simbolo di una bellezza serena, non sconvolta dalle passioni.
Canova e Napoleone
Durante la sua ...
Leggi Tutto
Ševčuk, Valerij
Oxana Pachlovska
Scrittore ucraino, nato a Žitomir il 20 agosto 1939. Figura di spicco della 'generazione degli anni Sessanta' (šistdesjatnyky), ha mosso i primi passi come prosatore [...] 1986, Tre foglie dietro la finestra), Kaminna luna (1987, Eco di pietra), Stežka v travi. Žytomyrs′ka saha (1994, Un sentiero in mezzo segnato da una vena grottesca e su tutto regna una serena malinconia. In questa dimensione, dove spesso le forze del ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] pp. 96-126 (in partic. p. 104); A. Serena, Fra' Giocondo e il canale della Brentella, Treviso 1907; 443; P.N. Pagliara, ibid., pp. 95-97; C.L. Frommel, S. Pietro, in Rinascimento da Brunelleschi a Michelangelo, a cura H. Millon - V. Magnago Lampugnani ...
Leggi Tutto
BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] fare con "febri, sciloppi, medicine, fremma, collera, fianchi, pietra colica, renella, con loro sequele", come scrisse nel Trattato delle per non meritare una più serena valutazione. Un riesame ugualmente sereno potrebbe essere inoltre riservato all' ...
Leggi Tutto
GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] la scrittura Per li possessori degli oliveti nel feudo di San Pietro in Lama contro monsignor vescovo di Lecce barone di quel feudo intorno scritti di John Toland (in particolare le Lettere a Serena, Origines Iudaicae e Nazarenus), dai quali il G. ...
Leggi Tutto
BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] privilegio dei nobili, in una cappella del duomo. La sua pietra tombale, forse per una tacita e impietosa allusione ai suoi un epigono, in tempi tanto diversi e calamitosi, della serena età dell'Arcadia: una Arcadia, si intende, destituita dalla ...
Leggi Tutto
sereno
seréno agg. e s. m. [dal lat. serenus, propr. «asciutto, secco», quindi «sgombro di nuvole, limpido», detto del cielo]. – 1. agg. Senza nuvole; limpido, terso, riferito propriam. al cielo e, per estens., al tempo atmosferico: cielo...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...