BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] del diritto, III-IV (1959-1960), pp. 323-332; A. Fortini, Frate Pietro da Assisi primo maestro di B. da Sassoferrato, in B. da Sassoferrato, Il, , I, Halle 1869; C. Negroni, Dante Alighieri e B. di Sassoferrato, Lonigo 1890.
Sulle concezioni ...
Leggi Tutto
MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] cui trovava posto, significativamente, anche Dante Alighieri). Dell'opera del MANTOVA BENAVIDES, Marco veneta, 3, II, Vicenza 1980, pp. 132 s.; R.H. Terpening, Pietro Bembo and the cardinalate: unpublished letters to M. MANTOVA BENAVIDES, Marco, in ...
Leggi Tutto
ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] romano, succedendo a Salvatore Riccobono e cooptando come condirettore Pietro De Francisci: dal 1945 aveva diretto anche l' il progresso delle scienze, fu presidente della Società Dante Alighieri nel 1955 (ne era stato vicepresidente dal 1947), dell ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] Giullari (preceduta da una lettera all'Onorandissimo Messer Dante Alighieri), Lucca 1613; La Geva e una canzone inedita di Lettere di Ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij, M. Francesco Petrarca,dedicata a M. ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] in quei mesi. Ci fu insomma una azione comune tra l'Alighieri e L., dovuta a sua volta a una comune appartenenza a un di tale definizione il titolo fu perciò custodito dal cardinale di S. Pietro in Vincoli, Niccolò da Cusa; lo stesso Pio II invitò L. ...
Leggi Tutto
DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] Sotto forma di lettera indirizzata ad uno scolaro di nome Pietro, il D. dà consigli sul modo migliore di assolvere sepolcrale di M. e Iacopo del Cassero, in Omaggio a Dante Alighieri offerto dai cattolici italiani..., Roma 1865, pp. 571-589; M. ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] lezioni nel 1564, commentando, a quel che sembra, l'Alighieri e il Boccaccio.
Nel 1567 fu a Padova, ove frequentò unica opera a stampa che di lui ci resta, la Vita di Pietro Vettori l'Antico Gentil'huomo fiorentino, alla cui stesura aveva posto mano ...
Leggi Tutto
ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...