ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] essa morì il 13 marzo 1358, dopo avergli dato le figlie Alighiera, Gemma e Lucia, monache nel convento di S. Michele in ebbe i beni restanti, sotto la tutela degli zii Giovanni e Pietro Saleri; in caso di sua morte quei beni sarebbero andati ai ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] 18°; tutta la zona intorno è stata sistemata nel 1936. La famiglia di D., continuata a Verona nei discendenti di PietroAlighieri, confluì nel sec. 16° in quella dei Serego, che assunsero allora il doppio cognome. ▭ Di tante immagini che riproducono ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] , p. CCVII); né ciò stupisce, se si pensa che proprio negli anni in cui fiori E. si era trasferito a Treviso PietroAlighieri, il cui commento all'opera paterna, diffusosi ben presto, aveva dato origine a un vivissimo e persistente culto di Dante in ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] , dalla mancata conoscenza di quest'opera da parte dei commentatori più antichi della Commedia (con la sola esclusione di PietroAlighieri) e dal ritardo con cui questo testo «entra in circolo», solo a partire dal quarto decennio del Trecento. Sono ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] concezioni paterne e il pensiero ortodosso più rigoroso, tra la Comedia e le nuove convinzioni culturali».
[64] Cfr. F. MAZZONI, PietroAlighieri interprete di Dante, in «Studi danteschi», XL (1963), pp. 279-360; cfr. in proposito le pp. 295-332.
[65 ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] veneta quattrocentesca e autorizzata a Verona dalla residenza nella città del ramo della famiglia del poeta discendente da PietroAlighieri. Il F. mostra di orientarsi verso quei luoghi del poema più suggestivi per la grandiosità spettacolare delle ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] Expositiones guidiane. È acclarato che G. conosca le esposizioni di Iacopo Alighieri e Graziolo Bambaglioli, come il fatto che le Expositiones costituiscano una delle fonti di PietroAlighieri. La dipendenza dall'opera di G. dell'Ottimo commento va ...
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FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] getto affastellando senza il minimo spirito critico notizie inesatte o inventate. La Vita di Dante fu dedicata al pronipote del poeta PietroAlighieri, con il quale il F. afferma di essere in grande familiarità, e da questo fu donata il 28 sett. 1468 ...
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Poeti Minori del Trecento – Introduzione
Natalino Sapegno
II Trecento è caratterizzato, a paragone del secolo precedente (in cui acquista un rilievo predominante l'esperienza della lirica d'amore, dai [...] tira a sé tutte sue voglie: Chi priva dell'aver, chi della vita; A chi toglie la figlia, a chi la moglie»; mentre PietroAlighieri mette in guardia contro i «nuovi publicani che «rodon la gente ognor con peggior morso».
Ad ogni modo, sopra tutte le ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] il sostegno di Perfiliasio di Bonaggiunta, una legge suntuaria, il cui testo aveva probabilmente redatto insieme con PietroAlighieri, figlio di Dante e generale vicario del podestà di Verona Guido da Correggio; negli statuti cittadini venne quindi ...
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ragionare
v. intr. [der. di ragione] (io ragióno, ecc.; aus. avere). – 1. a. ant. Discorrere, conversare, parlare: incominciarono a r. delle virtù di diverse pietre (Boccaccio); Né teco le compagne ai dì festivi Ragionavan d’amore (Leopardi);...