VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] lettera di papa Onorio III che nel 1218 chiese al doge veneziano PietroZiani (1205-1229) l'invio di mosaicisti per la decorazione della più essere sepolti a S. Marco (l'ultimo fu Andrea Dandolo).Un'altra chiesa mendicante di grande prestigio fu di ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 8); Simmaco (498-514) ne eresse uno nella rotonda di S. Andrea a S. Pietro e uno nella basilica dei Ss. Silvestro e Martino (Lib. Pont., con molta probabilità all'epoca del doge PietroZiani (1205-1219), in occasione del rinnovamento della ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] (Colvin, 1963, p. 102), e quella di Onorio III al doge PietroZiani con la preghiera di permettere ai mosaicisti veneziani di lavorare a S. Paolo cui fu affidato il controllo dell'opera di Andrea Pisano alle porte bronzee per il battistero di Firenze ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] il quale fece giungere da Venezia - richiedendoli al doge PietroZiani (1205-1229) - alcuni mosaicisti, per far loro eseguire campeggia il Cristo in trono, affiancato sulla destra da s. Pietro e s. Andrea e sulla sinistra da s. Paolo e s. Luca stanti ...
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