Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] al 9 sett. '43); Q. Armellini, Diario di guerra. Nove mesi al comando supremo, Milano 1946, passim (per il 1940); V. Vailati, Badoglio risponde, cit., pp. 67-181 e l'appendice critica di G. Gigli su B. nel 1939-40, pp. 255-345. Per gli avvenimenti ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] caduta del fascismo, pensando di offrire la propria disponibilità per la restaurazione della democrazia scrisse al re e al generale PietroBadoglio, ma il 30 agosto 1943 i nazisti lo prelevarono nella casa parigina per internarlo, insieme con gli ex ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] dello Stato, Archivio V.E. Orlando, b. 24, f. 1163), ma anche radicalmente contrario alle esitazioni del re e di PietroBadoglio che portarono al disastro dell’8 settembre. All’indomani dell’armistizio e sino alla liberazione di Roma trovò rifugio in ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] , a Bardonecchia, ma fu arrestato e incarcerato a Torino. Venne però liberato per intervento diretto di Bruno Buozzi su PietroBadoglio e rientrò quindi a Roma a fine agosto. Non fece in tempo a partecipare alla direzione socialista del 22 agosto ...
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SEVERI, LEONARDO. – Nacque a Fano il 31 dicembre 1882, figlio di Zaccaria e di Giulia Masarini. Di famiglia nobile, completati gli studi classici nel 1900 con licenza d’onore, si trasferì a Roma, dove [...] ’Educazione nazionale nel governo postfascista del maresciallo PietroBadoglio. Alla Minerva, come allora era chiamato autorevoli a favore di Severi e tra questi la mossa di padre Pietro Tacchi Venturi, che in una lettera a Mussolini del 28 ottobre ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] storia dell’arte di Roma, studiò con Adolfo Venturi e Pietro Toesca. Collaborò alla rivista diretta da Venturi Arte e curò Michele e Giovanni.
Nel 1943, dopo il proclama di PietroBadoglio, il 14 settembre, lasciò Roma per raggiungere l’Italia ...
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VALLAURI, Giancarlo (Giuseppe, Angelo, Maria)
Michela Minesso
Nacque il 19 ottobre 1882 a Roma da Giuseppe, 'impiegato' quarantaduenne, e da Maddalena Pronetti, entrambi di origine piemontese.
Di fede [...] avviata nel 1941 sui grandi interruttori.
Come presidente del CNR nell’ottobre del 1941 dopo l’uscita di scena di PietroBadoglio, dal giugno 1942 assunse ad interim anche l’incarico di presidente dell’Istituto nazionale per l’esame delle invenzioni ...
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ROATTA, Mario
Filippo Focardi
ROATTA, Mario. – Nacque a Modena il 2 gennaio 1887 da Giovan Battista, capitano di fanteria, e da Maria Antonietta Richard, francese originaria della Savoia.
Nel 1904 entrò [...] a Mussolini votata il 25 luglio 1943 dal Gran consiglio del fascismo, nei quarantacinque giorni del governo di PietroBadoglio ordinò la repressione delle manifestazioni popolari autorizzando l’esercito a procedere come «contro truppe nemiche» (L ...
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SCORZA, Carlo
Mauro Canali
SCORZA, Carlo. – Nacque a Paola, in provincia di Cosenza, il 15 giugno 1897 da Ignazio e da Gennarina Jacovini.
A quindici anni si trasferì a Lucca per raggiungere suo fratello [...] dirigente fascista in realtà ormai alla deriva e in rivolta contro lo stesso Mussolini.
Scorza venne arrestato su ordine di PietroBadoglio nei giorni successivi alla caduta del fascismo, ma riuscì a fuggire in un modo mai del tutto chiarito. A ...
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SENISE, Carmine
Mauro Canali
– Nacque a Napoli il 28 novembre 1883, figlio di Tommaso e di Marianna Giorgi Marrano. Il padre, garibaldino, fu professore all’Università di Napoli, deputato e senatore, [...] più alte gerarchie del regime. Nel pomeriggio del 25 luglio, ancora prima della notizia dell’incarico ufficiale affidato a PietroBadoglio, Senise era nell’ufficio di Chierici, il capo della polizia, e operava già come il nuovo responsabile. Sua fu ...
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