CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] mancanza poi di ogni accenno all'attività del padre invita alla prudenza nella sua identificazione con PietroCavallini.
Nulla sappiamo degli studi compiuti dal Cavallini. Il titolo di magister che accompagna il suo nome più che a un grado accademico ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] Sanctorum. È notevole l’attività di Arnolfo di Cambio e di Pietro d’Oderisio, portatore delle novità gotiche. Roma richiama artisti da altre regioni (tra cui Cimabue); P. Cavallini approfondisce le ricerche sul colore. Si ricordano inoltre il romano ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] sbarcato esattamente in quel luogo. In S. Maria in Trastevere a Roma, l'inserto, nel mosaico con la Natività di PietroCavallini, del sec. 13°, dell'immagine della taverna meritoria vale a collegare al dogma dell'incarnazione di Cristo un reliquiario ...
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ANNUNCIAZIONE
A. Ghidoli
Pur essendo anarrati nella Bibbia diversi episodi di a. angelica (per es. l'annuncio di un angelo a Giuseppe, Mt. 1, 20-21; l'annuncio dell'arcangelo Gabriele a Zaccaria, Lc. [...] del messaggero. Ben diversa è invece l'a. di PietroCavallini in S. Maria in Trastevere. Qui il saluto dell'angelo inginocchia, spesso chinando il capo alla sua plenitudo gratiae; Pietro Lorenzetti, nel polittico della pieve di Arezzo (1320), pone ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] V. Nel 1121 fu inviato in Francia insieme con il cardinale Pietro Pierleoni, il suo futuro contendente alla sede papale. Ma la , Roma 1995; V. Tiberia, I mosaici del XII secolo e di PietroCavallini in S. Maria in Trastevere, Roma 1996, pp. 19-21, 74 ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] bambina da parte delle ancelle, spesso nella variante - presente già nei mosaici degli anni novanta del Duecento di PietroCavallini in S. Maria in Trastevere a Roma e ispirata alla pittura paleologa tardoduecentesca - con i pani per rifocillare ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] per es. nelle porte in bronzo di S. Zeno a Verona, della seconda metà del sec. 11°, nel g. universale dipinto da PietroCavallini in S. Cecilia in Trastevere a Roma alla fine del sec. 13° e in quello di Giotto nella cappella degli Scrovegni a Padova ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] la Real de Huelgas, statua della seconda metà del sec. 13°; Roma, S. Cecilia in Trastevere, Giudizio finale di PietroCavallini). Anche gli affreschi romanici castigliani e catalani e i più antichi dossali catalani inseriscono la figura di G. fra gli ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] 'edificio del 1823. Va ricordato, inoltre, che la notizia fornita da Ghiberti nei Commentari, che vuole PietroCavallini attivo nella basilica ostiense, di per sé non direttamente collegabile alla committenza niccolina, è stata utilmente confrontata ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] ), e ne ha proposto l'ipotetica attribuzione all'orafo Pietro d'Angelo Guarnieri, padre di Jacopo della Quercia (Bianchi nella prima metà del Quattrocento, AC 75, 1987, pp. 5-16: 8; G. Cavallini, s.v. Caterina da Siena, in Bibl.SS app. I, 1987, coll. ...
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