LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] di colonne libere finemente decorate con ornamenti antiquari e di statue allegoriche.
Il secondo, quello del doge PietroMocenigo (morto nel 1476), provocò certamente, alla fine degli anni Settanta, una forte impressione tanto per la grandiosità ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] di S. Giobbe in cui Francesco Sansovino (1581, p. 63) accreditava l'intervento del L. è il Monumento funebre di PietroMocenigo ai Ss. Giovanni e Paolo iniziato nel 1476 e compiuto entro il 1481.
Il monumento fu da subito guardato con ammirazione e ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] De officio episcopi - che il C. scrisse per il tredicenne Pietro Lippomano, nominato vescovo di Bergamo.
Mentre nel primo dei due se lo porrà spesso in urto con lo irruente Alvise Mocenigo, gli guadagnerà stima e seguito nel patriziato e lo porterà ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a quella, conferitagli il 14 giugno 1501, dell'abbazia di S. Pietro di Rosazzo -, necessitante, per non restar solo sulla carta, dell piatente perdono. Composta da Domenico Trevisan, Leonardo Mocenigo, Luigi Malipiero, Paolo Cappello, Paolo Pisani ( ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] ., Notizie d'arte tratte dai Notatori e dagli Annali del N.H. Pietro Gradenigo, Venezia 1942, pp. 16, 19, 68, 105, 112, 215-218; I. Chiappini di Sorio, Affreschi settecenteschi veneziani: palazzo Mocenigo, in Notizie da Palazzo Albani, 1974, nn. 2-3, ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] duomo di Viterbo e le predelle con Storie di s. Pietro, oggi divise tra la Gemäldegalerie di Berlino e il Fitzwilliam , stampato a Venezia da Nicolas Jenson nel 1475 e miniato per i Mocenigo (New York, The Pierpont Morgan Library, E 13), e gli Opera ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] dall'epigrafe della sua iscrizione sepolcrale commissionata dai figli Pietro Paolo e Felice (Santinì, 1779; Promis, 1865). lavori della fortezza, sotto il nuovo provveditore generale Giovanni Mocenigo giunto a Palmanova dall'ottobre del 1594., per ...
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GIOVANNI di Martino da Fiesole
Andrea Franci
Non si conoscono i dati biografici di questo scultore originario di Fiesole, attivo tra Venezia e la Toscana nella prima metà del Quattrocento. La prima [...] attività si ricava da un'iscrizione sulla Tomba del doge Tommaso Mocenigo, a Venezia nella chiesa di Ss. Giovanni e Paolo, che data l'opera al 1423 e associa G. a Pietro di Niccolò Lamberti ("Petrus Magister Niccolai de Florencia et Joannes Martini ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] curvilinee gemelle su entrambi i fronti della casa. Per Mocenigo, Palladio ristrutturò anche un palazzo a Padova (1558 e il libro venne stampato entro l’agosto di quell’anno presso Pietro de’ Franceschi, fratello ed erede del Domenico che nel 1570 ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] di ornati è invece nella coeva tomba del doge Giovanni Mocenigo (morto nel 1485) nella chiesa veneziana dei Ss. con Mantova a fornire sei colonne, complete di basi e capitelli dorici in pietra d'Istria (Bertolotti).
Il L. morì a Venezia il 17 nov. ...
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mocenigo
s. m. (pl. -ghi). – Lira veneziana d’argento coniata per la prima volta sotto il doge Pietro Mocenigo (1474-1476). M. mantovano, m. modenese, monete d’argento del sec. 16°, coniate rispettivam. a Mantova e a Modena, così dette perché...
berlinga
s. f. [etimo incerto]. – Nome della lira milanese dei sec. 16°-17°; portava nel rovescio la figura di s. Ambrogio a cavallo e valeva 16 soldi, poi (dal 1552) 20 soldi: son venticinque b. nuove, di quelle col sant’Ambrogio a cavallo...