Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] .000 Coriacchi, il cui circondario autonomo è vasto esattamente quanto l’Italia, o degli Evenki di massimo organo giudiziario. Con Paolo I e poi con Alessandro I si usò spesso l’alternanza di intagli in pietra con maioliche (a Jaroslavl´ e Uglič, ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Poznań e Breslavia a O, Cracovia e la vasta conurbazione alto-slesiana che fa capo a Katowice a con il sostegno del papa polacco Giovanni Paolo II. Il governo di W. Jaruzelski cominciarono a sorgere chiese di pietra: la fase preromanica dura fino ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] trattato da Agazia e da Paolo Silenziario. La teologia si di Castelseprio. Dal 6° sec. iniziò la vasta produzione di icone, molte eseguite a encausto (tra dalmatica di Carlomagno (sec. 14°, S. Pietro in Vaticano, Tesoro) e l’epitaffio di Salonicco ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] Romana o Suburbicaria, oppure Patrimonio di S. Pietro, non fu mai considerato parte del Lazio. questi gruppi si aprono conche tettonico-orografiche più o meno vaste (di Amatrice e di Leonessa) e, tra i . Con la vittoria di Paolo II (1464-71) sugli ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , Veneto e Friuli, regioni queste che destinano a tale coltivazione vaste aree della pianura e dei fondivalle. La coltivazione va diminuendo per regioni), Bucalossi Pietro (ricerca scientifica); Esteri, Moro Aldo; Interni, Taviani Paolo Emilio; Grazia ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] filologici ed eruditi, un'applicazione su vasta scala delle conquiste dell'umanesimo italiano E.R. Curtius. Di questo nuovo Paolo miracolato sulla via di Damasco è del verso (è il caso di Pietro Elia), ricompare, invece, come elemento fondamentale ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] ➔ Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia, e, ancora, Paolo Rumiz e origine ungherese»; puszta < ungh. puszta «vasta pianura stepposa» (1831 in «Biblioteca italiana o sia Italia 1994, pp. 67-95.
Trifone, Pietro (1991), D’Annunzio e il linguaggio dei ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] tale concezione del lessico si ritrova in ➔ Pietro Bembo); così l’idea che l’uso che il primo volume della sua vasta opera tratta degli autori greci, Stanford, University Press, 1980).
Benincà, Paola (1994), Linguistica e dialettologia italiana, in ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] delle sue opere è molto varia, vasta e accidentata (Ciociola 2001), e poema; ma ancora nel XXVII del Paradiso S. Pietro inveisce contro il suo successore che «fatt’ha antiche glosse, Firenze, Cesati.
Manni, Paola (2003), Il Trecento toscano. La lingua ...
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Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] o [ˈjɛtːa sːe ˈprɛte] «getta codeste pietre» (Veroli, in provincia di Frosinone; cfr. AIS c romanesco dei romanzi di ➔ Pier Paolo Pasolini, che vanno dall’ammirazione non letteraria più diffusi oggi in una vasta area intorno a Roma (ivi comprese le ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...