(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] da Pisa, Andrea dell'Aquila, Urbano da Cortona, Niccolò Cocari, Giovanni da Pisa, Antonio di Chelino, Francesco di Valente, Pietro di Martino da Milano, Paolo da Ragusa, Domenico di Paris, Antonio Federighi, il Vecchietta, il Bellano, ebbero nella ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] tramontata.
Valentiniano I (364-375) e il fratello Valente (364-378), rispettivamente in Occidente e in Oriente, .
Nel 1506 Giulio II decide l’erezione della nuova basilica di S. Pietro, su indicazioni di Bramante; dà il via, in Vaticano, ai cortili ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] ferro di cavallo. Dello stesso tipo è anche la chiesa di S. Pietro di Balsemão (Lamego, Portogallo).
Di tipo diverso è un gruppo di padre di Juan de Juanes, più famoso di lui, ma meno valente), il Perea, che dipinse a Sigüenza, ecc., è evidente l' ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] lunghezza, erano 420.694, di cui 1132 in ferro, 92.643 in pietra, 160.121 in legno e 156.113 in muratura
Come mezzi di parte della prov. di Gifu); quindi, assicuratosi l'aiuto di valenti generali, fra cui Tokugawa Ieyasu, invadeva la prov. di ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] ., 126), e v'era inoltre presso l'altare una stele in pietra in cui era scritta la legge che indicava i requisiti che doveva possedere alla conquista di tutta l'isola. Ma sopra il più valente dei generali inviati in Sicilia, Alcibiade (v.), pesava l' ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] coro per la chiesa di S. Francesco; Giovanni degli Anselmi e Pietro di Antonio nel 1424 lavorano quello per la chiesa di S. Vittore , il quale, oltre a lasciare i saggi della sua valentia nei pregiati volumi di molte case editrici, avviò una schiera ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] in solitudine e fondò l'ordine dei Pii Operarî (1620). Valente uomo d'armi fu anche Vincenzo, cavaliere di Malta, che v.), figlio di Antonio Malizia. Il personaggio più illustre fu Gian Pietro dei conti di Montorio (v. paolo iv, papa). La sua ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] antica acropoli per Cuma e Ancona, la collina di San Pietro a Verona, l'area centrale per Firenze, le zone peste). Bastano ad attestarlo pochi fatti significativi. L'acquedotto di Valente, interrotto dagli Avari nel 626, rimase in disuso per quasi un ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] terzo cardinale rimasto in Italia, Philippe Cabassole, il più valente consigliere di Urbano V, fu nominato vicario generale "in duca d'Angiò, nell'agosto 1375, suscitò il risentimento di Pietro d'Aragona, che Gilles Aycelin de Montaigu non riuscì a ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] . e Adriano. Il fatto che non ottenne il canonicato di S. Pietro da lui richiesto né un véscovato redditizio, al posto di Feltre al del re con Caterina d'Aragona. Il C., valente giurista, dovette sembrare particolarmente adatto a questo incarico, ...
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lancia1
lància1 s. f. [lat. lancĕa] (pl. -ce). – 1. a. Arma da urto e più raram. da getto, usata fin dai tempi più antichi, e poi nel medioevo e nell’età moderna, da combattenti a piedi o a cavallo, ma anche in giostre e tornei (e ancora oggi...
scalpello
scalpèllo (pop. scarpèllo) s. m. [lat. scalpellum, propr. «coltello chirurgico», dim. di scalprum (der. di scalpĕre «intagliare, incidere»)]. – 1. a. Utensile impiegato nella lavorazione dei metalli, delle pietre, dei marmi, del...