DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] riforma del Papato, et della chiesa si trattasse, di Pietro Soave Polano (anagramma di Paolo Sarpi Veneto). Prefazione aver ricevuto i sacramenti; l'autopsia eseguita alla presenza di sette medici, italiani e stranieri, confermò le cause naturali.
La ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] l'estensione dell'indennità al personale delle officine; la riduzione a sette ore dell'orario di lavoro dei personale dei reparti a trazione. di quasi tutti i settori della Camera - con Pietro Romani di trasformare, nell'ambito della riforma doganale, ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] dovuto accudire (di solito si entrava nelle scholae cantorum sui sette-otto anni); intermediario fu forse il cardinale Andrea della Il 23 maggio 1555 venne eletto papa il cardinal Gian Pietro Carafa, Paolo IV. Uomo duro e intransigente, mise subito ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] dell'anno successivo ("ebbe a gran sorte di essergli discepolo in quei sette mesi che il cavaliere sopravvisse": IV, p. 201). Il D spiccano persone di prima grandezza come Luigi Lanzi, Pietro Napoli Signorelli, Leopoldo Cicognara. Che tuttavia le voci ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] che fu eseguito, tra fiere polemiche, sotto l'arbitrato di G. Poleni, dal Vanvitelli (ag. 1743-sett. 1744); ancora alla fabbrica di S. Pietro è dedicato l'altro saggio del B., De Vaticani Templi apside restauranda et munienda (ibid. 1743), redatto ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] popolarità presso i compaesani.
Nell’ottobre del 1862, a neppure sette anni, Giovanni venne mandato con i fratelli Giacomo e Luigi questi anni furono soprattutto il poeta Giovanni Marradi, Pietro Micheli ed Ettore Toci, antologista e fine traduttore ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] Campanino e Demetrio de umiliosum), ben cinque dei sette "iudices ordinarii", che solevano assistere il papa romana di storia patria. XXVI [1903], pp. 360 s.), un tale Pietro, "illustris sophus et medicus", fondò il monastero annesso alla chiesa di S ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] a coprire qualche sotterfugio.
Con la morte improvvisa di Pietro Riario (5 genn. 1474) non si allentarono i prima volta a Roma, senza testo, da G. Sachsel e B. Goisch il 7 sett. 1474 (A. La Penna, Scholia in P. Ovidii Nasonis Ibim, Firenze 1959, pp ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Sacro Regio Consiglio e caldeggiò pressantemente presso Paolo II la sua elezione a cardinale. Questa avvenne il 18 sett. 1467 col titolo dei SS. Pietro e Marcellino. Probabilmente da questa epoca il C., che nei primi mesi dell'anno aveva concesso al ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] bronzo; ma egli deve aver appreso anche a scolpire la pietra in giovane età, dato che nel 106 gli furono commissionate 'inizio del 1447. Sua prima cura furono le sculture in bronzo: sette statue (la Madonna in trono e i Ss. Francesco, Ludovico, ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...