ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] A. e sulla novità delle notizie da lui date su tutte le sette d'Europa (cfr. I Costituti di F. Confalonieri, IV, p dell'A. sullo stesso piano degli scritti di Silvio Pellico e Pietro Maroncelli: "Questi tre uomini hanno il doppio merito di essere ...
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FERRUCCI, Andrea (Andrea da Fiesole)
Sandro Bellesi
Figlio di Piero di Marco, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1465 e giovanissimo fu iniziato allo studio delle arti plastiche. Sotto la guida di [...] essere "di marmi di Carrara bianchi e in alcun luogo rossi ... alta sette braccia in circa e larga cinque" (Giglioli, 1914). Il F. e S. Andrea. Nel 1514 fu invitato a eseguire il S. Pietro, ma dopo un suo rifiuto l'opera fu allogata a Baccio ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] per fare le storie, le figure, i fogliami per la Tombadei ss. Pietro e Marcellino, già in S. Tommaso, ora nella cripta del duomo (Courajod 140-142), sipreoccupa di far assumere il figlio per sette anni come scultore al servizio del monastero. A ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] inviato a Ferrara in qualità di legato; vi sarebbe rimasto sette anni, pur allontanandosene in diversi momenti, come nel conclave autorevoli, l'I. assunse, insieme con il cardinale Pietro Marcellino Corradini, un ruolo di primo piano nell'opposizione ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] l'uditore Giulio Alvisini e, dopo essere stato bloccato per circa sette mesi a Vienna da sopraggiunte difficoltà diplomatiche tra le corti russa e promulgato il 12 di quel mese col titolo di S. Pietro in vinculis (mutato poi nel 1820 con quello di ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] una totale regia dell'opera architettonica, previo ulteriore studio della progettazione, e il palazzo fu iniziato (posa prima pietra, 9 sett. 1738) e continuato sotto la direzione del solo Medrano (Schipa), associato, come per il teatro S. Carlo, all ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] epigrafe della sua iscrizione sepolcrale commissionata dai figli Pietro Paolo e Felice (Santinì, 1779; Promis 201; M. Compagnucci, La cittadella della fede… in Il santuario di Loreto sette secoli di arte e devozione, a cura di F. Grimaldi, Loreto 1994 ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] per la terracotta dipinta non destinata al presepe, non essendo pervenuti i sette mezzi busti di Filosofi (regalati dal re al conte di Lemberg, le statuine di S. Antonio abate e di S. Pietro del Museo Duca di Martina alla Floridiana e il gruppo con ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] importante fu il "deposito" di Benedetto XIV in S. Pietro; il papa era morto nel 1758 ma l'opera venne 53, 54). La stessa fonte ci informa che una figlia Francesca (nata il 16 sett. 1739) si dedicò alla miniatura (v. anche Thieme-Becker, IV, pp. 499 ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] fratello di nome Vittore, per il testamento di Maria, moglie di Pietro Loredan. Nel testamento di Laura Longini, prima moglie del M.,
La data di morte del M. può essere posta fra il 6 sett. 1526, giorno in cui testimoniò per un atto notarile, e il ...
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giustizia climatica loc. s.le f. Principio etico per cui si costituisce una condizione di parità ed uguaglianza dei diritti, dei doveri e delle risorse di fronte ai cambiamenti climatici di dimensione locale e planetaria, in particolare quelli...
pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...