MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] p. 29; Grandini, p. 435) o anche l'imolese Pietro Mongardini, attivo nei palazzi Vaticani dal 1541, poi collaboratore di Perin conferma un'epistola di Vasari a Vincenzo Borghini datata 27 sett. 1560, nella quale il primo accenna alla raccomandazione ...
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Agostino di Giovanni
S. Romano
Scultore e architetto senese di cui si hanno notizie dal 1310 a prima del 1347. L'immagine vasariana della personalità artistica di A. si discosta parecchio da quella [...] Pistoia (Cino de' Sighibuldi) nel duomo di Pistoia; almeno due dei sette rilievi con Storie di s. Vittore e s. Ottaviano nel Mus. con la Madonna con il Bambino, s. Francesco, il beato Pietro da Siena e l'Annunciazione, del portale di S. Francesco ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] sua attività letteraria, incoraggiata e seguita anche dall'amico Pietro Negri. Soprattutto - per quanto possiamo desumere dai testi Strefi Grego,Pot-pourri. Ossia,Chiapa-tuti), poema in sette canti che, nonostante la sua prolissità e le troppe pagine ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] il 1713, d'introdurre il B. all'Accademia di S. Luca; il 30 sett. 1725, principe G. Chiari, il B. fu eletto ma non ebbe l' pittore e continuò ad adottare il nome di "Orizzonte"; Pietro, rimasto adabitare in via Paolina, fu scrittore e indoratore ...
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FANI, Cesare
Adriano Roccucci
Nacque a Perugia il 5 febbr. 1844 da Angelo, direttore del locale Monte di pietà, ed Eugenia Angelini, di famiglia perugina benestante. Trascorse gli anni della giovinezza [...] l'erezione e il potenziamento dell'istituto agrario di S. Pietro; il sostegno al collegio convitto per gli orfani dei sanitari comunque la partecipazione alla commissione di inchiesta, detta dei Sette, sullo scandalo della Banca romana nel 1893.
Oltre ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] andava, dopo il 1670, a stimare dei quadri.
Il D. morì l'8 sett. 1678 a Venezia e fu seppellito nella chiesa di S. Canciano. Il Temanza ( del suo più noto contemporaneo Maffei.
Gasparo, figlio di Pietro, nacque l'8 maggio 1653. Egli fu pittore (un ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] , che divenne anche sincera amicizia, con Giovan Pietro Vieusseux e il gruppo toscano dell’Antologia tanto U. Levra, Torino 2000, pp. 673-684; I libri per la scuola tra Sette e Ottocento, a cura di G. Chiosso, Brescia 2000, ad ind.; Editori italiani ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] a Milano si legò di stretta amicizia con Pietro Paolo Caravaggio (1617-1688), professore di 1939), pp. 139-66 (ristampato a Firenze nel 1947 e successivamente in Sette contributi agli studi di storia della letteratura italiana, Palermo 1958, pp. 5- ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] opera greca è in otto libri, quella del B. è in sette. Il primo, di ventotto capitoli, corrisponde alla trattazione generale in stampa possono esser considerate un perfezionamento delle carte di Pietro del Massaio fiorentino, quali si trovano in tre ...
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Torquato Tasso (Sorrento 1544 - Roma 1595) affrontò nella sua opera il più ampio ventaglio di generi testuali, sia in prosa che in versi. Sono in prosa i ventisei Dialoghi di vario argomento (la nobiltà, [...] ‘naturale’ e pragmatica e di ciò che costituì la pietra dello scandalo per l’ottica cruscante, ovvero di tutte consueto dei costituenti del discorso – anastrofi, iperbati o epifrasi tra cui «per sette il Nilo sue famose porte» (Ger. Lib. XV, 16, 3); ...
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pedofago
agg. In senso figurato, che mangia, divora bambini; che ne ignora o trascura le necessità evolutive. ◆ Gabriella Carlucci, […] Invitata dal settimanale «Sette» a fare i nomi dei peggiori esponenti della sinistra, […] non ha avuto...
apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...