Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del XV secolo nelle più importanti corti e città italiane si sviluppano esperienze [...] – e occorrerà aspettare fino alle Prose della Volgar Lingua di Pietro Bembo). Lo sforzo di acquisizione di una lingua il più Illicino, l’Achillini stesso, Diomede Guidalotti, Bernardo Accolti e Tommaso Castellani.
Il contesto europeo
Sul finire ...
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ROBERTO BELLARMINO, santo
Franco Motta
ROBERTO BELLARMINO, santo. – Nacque a Montepulciano il 4 ottobre 1542, da Vincenzo, di famiglia patrizia di scarsi averi, e da Cinzia Cervini. Fu battezzato Roberto [...] dello zio Alessandro Cervini.
Il 20 settembre 1560 i cugini furono accolti nella casa professa della Compagnia a Roma, all’epoca presso l scuole cattoliche al posto dei Libri sententiarum di Pietro Lombardo.
Nelle Lectiones Lovanienses, le lezioni di ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] interrotti gli studi alla terza elementare, il C. venne accolto come apprendista alla bottega dello zio paterno Dario, decoratore modelli di due lampadari e di due porte a intarsio di pietre dure; nel 1906 eseguì decorazioni per la Cassa di risparmio ...
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MERCATI, Michele
Elisa Andretta
MERCATI, Michele. – Nacque a San Miniato, tra Firenze e Pisa, il 6 apr. 1541 dal medico Pietro e da Alfonsina Fiamminga.
Ebbe un fratello, Francesco, e due sorelle, che [...] penisola (Instruttione sopra la peste…, Roma, V. Accolti, 1576).
Tra i diversi trattati pubblicati in quegli di Clemente XI, li acquistò e ne curò la pubblicazione insieme con Pietro Assaliti, il quale corredò il testo di numerose note. L’opera vide ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] numero di sedici), vigilava sull'osservanza degli statuti accolti in Padova e riceveva anche le nuove professioni.
princeps di Venezia 1523; dal cod. 64 della Bibi. di S. Pietro di Perugia l'ha ripubblicata di recente I. Tassi nel suo volume sul ...
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CIBO, Caterina
Franca Petrucci
Quintogenita di Francesco detto Franceschetto, figlio naturale di Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia di Lorenzo de' Medici, nacque a Ponzano vicino Firenze il 13 sett. [...] accompagnata dai fratelli Lorenzo e Giovanni Battista, accolta solennemente dal popolo e dai gentiluomini della incontrare Gian Matteo Uberti, incontrò oltre all'Ochino, G. Pietro Carafa e Reginald Pole. A questa una circostanza che viene ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] gli epitalami La notte e Il talamo per le nozze del conte Pietro Paolo Bianchetti con la marchesa Aurelia Monti, di pensosa sensualità, l’ sul Bello armonico rimasto incompiuto (del quale furono accolti solo tre canti nel terzo volume delle Opere), ...
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VALDÉS, Juan
Daniel A. Crews
Luca Addante
de. – Nacque a Cuenca, in Spagna, intorno all’anno 1500, da Fernando de Valdés e da María Barrera, insieme al gemello Alfonso, ultimi di undici figli.
Contentissimo [...] da fiduciario per il cardinale di Ravenna Benedetto Accolti, personaggio notoriamente corrotto, ma filoimperiale: ottenerne il 1998; M. Firpo - D. Marcatto, I processi inquisitoriali di Pietro Carnesecchi, Citta del Vaticano, 1998-2000, ad ind.; O. ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] già citati, si ricordano Leone Allacci, Hendrik Brenkmann, Pietro Canneti, Vincenzio Capponi, Gisbert Cuper, Charles du Fresne 1681), il dialogo De praestantia virorum sui aevi di Benedetto Accolti (Parma 1689) e l'Elegia de diversitate fortunae et ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] pala condivide gli interessi luministici con il coevo S. Pietro che cura s. Agata, appartenente alla serie di tele . 164 s.), spicca l’intervento del pittore nella cappella Accolti alla SS. Annunziata, consistente nell’esecuzione degli Arcangeli ad ...
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vangelo
vangèlo (ant. vangèlio, letter. evangèlo o evangèlio) s. m. [dal lat. tardo, crist., evangelium, adattamento del gr. crist. εὐαγγέλιον, propr. «buona novella», comp. di εὐ «bene, buono» e ἄγγελος «messaggero, annuncio»]. – 1. a. Nome...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...